PINZOLO - Al termine della quarta sessione di allenamento in Val Rendena, Juan Jesus ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SportMediaset.
Primi giorni di duro lavoro per il gruppo, vero?
"Assolutamente, ci voleva per iniziare con il piede giusto".
Tu poi hai lavorato tantissimo quest'estate per recuperare dall'infortunio e farti trovare pronto, dimostrando un grandissimo attaccamento alla maglia...
"Io ho provato a fare più allenamento possibile, lavorando mattina, pomeriggio e a volte anche la sera per arrivare qui nelle migliori condizioni possibili".
Difesa a tre o a quattro?
"Quella che decide il mister per noi va benissimo".
Ci hanno detto che in ritiro sei in camera con Vidic. Come va il suo adattamento al gruppo? Riuscite già a comunicare?
"Bene (ride, ndr), lui prova a parlare un po' di italiano, io provo con un pò di inglese e ridiamo un sacco.. Comunque tutto va per il meglio".
Ti sei trovato qui Dodò che già conoscevi. Sei contento?
"Quand'era in nazionale abbiamo giocato insieme. Lui è un grande giocatore anche se giovane e credo che qui possa fare molto bene".
Sappiamo che sei anche amico di Pato di cui si parlato tanto in questi giorni sui quotidiani. E' vero che vuole tornare a giocare in Italia?
"Ho letto anche io i giornali, so che vuole tornare in Europa perché è cresciuto qui".
L'amore dei tifosi nerazzurri tutto intorno a te ti ha stupito un po'?
"Io sto bene con i tifosi, lo sono sempre stato. Ho apprezzato tantissimo tutti i messaggi di affetto che ho ricevuto dopo l'infortunio che mi è capitato la scorsa stagione e sento la loro carica ora".
La Champions League si può raggiungere?
"E' ancora presto per parlarne, siamo a Pinzolo e dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per portare in alto l'Inter".