TREVIGLIO - Nel nome di Giacinto Facchetti, a casa sua. Nel nome dell'Inter. Nel nome dello sport, insomma. Un'occasione per giocare - ancora - e divertirsi. Per ricordare e per sorridere, tra passato, presente e futuro.
Dopo l'appuntamento del Modigliani Forum di Livorno, prima tappa dell'Azzurrissimi Tour 2014 dedicata ad Armando Picchi, oggi è stato il turno della città che ha visto nascere 'il Cipe'. Tanta, tantissima gente. In una giornata di sole che si è aperta questa mattina, con l'anteprima della mostra Il Facchetti Trevigliese, dal 1942 al 1963. Un viaggio nella storia del campione nerazzurro, con foto storiche e una vera e propria chicca: la maglia indossata per la finale di Coppa Intercontinentale.
Nel pomeriggio, poi, le partite. Quelle tra Inter Forever, gli Azzurrissimi e la formazione dello Showball All Star. In campo giocatori come Francesco Toldo, Luigi Di Biagio, David Suazo, Salvatore Fresi e Massimo Paganin. C'erano anche Dino Baggio, Lampros Choutos, Alberto Fontana. E poi: Luca Facchetti, Massimo Tosetti, Fabio Tricarico e tanti altri.
C'erano davvero tutti a Treviglio. Giocatori di ieri e di domani, come Isaac Donkor, Mouhamed Dabo, Gaston Camara, ragazzi della Primavera. Tutto nel nome di Giacinto Facchetti. Tutto nel nome dell'Inter. Proprio come piaceva a lui: tra sorrisi e l'affetto della sua gente.
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