MILANO - In Italia, un bambino su 500 nuovi nati è affetto da Paralisi Cerebrale Infantile, una malattia causata da un danno irreversibile al sistema nervoso centrale che impedisce progressivamente anche i movimenti più elementari.
Quando questo succede a esserne profondamente colpita, insieme al bimbo, è tutta la sua famiglia. Per questo nel 2003 nasce la Fondazione ARIEL: la sua stella brilla per aiutare mamme, papà, fratelli, nonni e l'intero nucleo familiare a vivere con serenità la loro esperienza. Per guidarli a trovare le giuste risposte ai loro mille bisogni di tipo medico, psicologico e sociale. Per vincere l'isolamento e il disagio che spesso circondano queste patologie. E per trovare, grazie alla ricerca scientifica, nuove soluzioni terapeutiche.
Per poter realizzare i progetti, Ariel ha avviato una raccolta fondi con SMS solidale: si donano 2 euro con un sms al 45504 dal 14 aprile al 4 maggio 2014
Dalla sua nascita, Ariel ha accolto e aiutato più di 2.000 famiglie provenienti da tutta Italia. Ma i numeri del bisogno a livello nazionale sono ben più significativi: sono 40.000 i bambini colpiti da Paralisi Cerebrale Infantile.
Per cercare di far fronte sempre più alle richieste, Ariel prosegue nel suo impegno quotidiano organizzando incontri formativi mirati ai genitori che, oltre a fornire informazioni mediche utili a chiarire la situazione fisica dei figli, affrontano tematiche quali l'accoglienza a scuola, le opportunità di inclusione sociale e la valorizzazione dell'esperienza dei fratelli, la protezione giuridica e la progettazione del 'dopo di noi', l'affettività e l'identità di genere nella disabilità.
Per maggiori informazioni: http://www.fondazioneariel.it/