APPIANO GENTILE - Il giorno dopo l'annuncio del suo prolungamento di contratto con l'Inter, Fredy Guarin parla ai microfoni di Sky Sport 24 spiegando: "Per me e' stato un sogno, vestire per più tempo questa maglia è importantissimo. Palacio ha festeggiato il suo rinnovo con un gol? Spero possa essere cosi anche per me, per la squadra, per tutti, ma sono già contento così poi è ovvio che vorrei una vittoria per tutta la squadra".
Sul pensiero di poter finire la sua carriera in nerazzurro: "Non si sa mai, il calcio fa tanti giri, ma con questa decisione ho scelto l'Inter, sono tranquillo e voglio stare qui. Da quando sono arrivato, sono passati due anni e ho imparato tanto a livello personale, di squadra, piano piano giorno dopo giorno si guadagna ogni cosa e soprattutto si guadagna la fiducia della gente".
Si passa a parlare di campo e del discorso fatto da Walter Mazzarri ai suoi giocatori dopo la sconfitta subita contro l'Atalanta: "Non era arrabbiato con noi. Dobbiamo chiudere le partite, abbiamo perso concentrazione all'ultima giocata, era deluso, lui come noi. Perché non chiudiamo le gare? Secondo me è stata più sfortuna perché le azioni le facciamo e anche i giocatori li abbiamo. Sarei preoccupato se non c'e l'avessimo".
Sui rimpianti legati all'aver lasciato qualche punto di troppo per strada, Guarin spiega: "Se le opzioni ci sono non dobbiamo mai lasciarle andare. Adesso ci sono nove finali, dobbiamo vincere fino alla fine è poi vediamo dove saremo arrivati". E sull'assenza prolungata di un gol da parte di un centrocampista nerazzurro: "Speriamo di poter segnare perché aiuta la squadra e poi e' una soddisfazione enorme, noi arriviamo a fare gol, abbiamo le occasioni e dobbiamo farlo. Io e Icardi i giocatori che hanno colpito più pali? Può essere, ma contano i gol e i punti".
Infine, l'ultimo messaggio è tutto per i suoi tifosi: "Che promessa faccio loro? L'unico strumento che ho per rispondere è il campo, è li che devo dare tutto per questa maglia e per i tifosi che sempre hanno creduto in me".