VERONA - "Se c'è la possibilità di andare a vedere qualche partita di Europa League o di Champions League ne approfitto sempre, è un aggiornamento professionale e aiuta a valutare calciatori interessanti" così il direttore sportivo Piero Ausilio ai microfoni di Sky Sport prima del fischio d'inizio di Hellas Verona-Inter.
"L'Europa League non è un obbligo per noi, è un obiettivo che vogliamo raggiungere attraverso il miglioramento della squadra, abbiamo tutto per riuscirci. Il rinnovo di Guarin? Ci stiamo lavorando, siamo molto contenti per il rinnovo di Palacio, ma siamo convinti che troveremo un accordo anche per lui, ci vuole sempre tempo in queste situazioni, ma siamo ottimisti".
"Domenica scorsa, anche giocando a San Siro, abbiamo trovato una situazione con una squadra che si chiudeva bene e che copriva molto bene gli spazi cercando di ripartire con i giocatori di qualità che aveva davanti, una situazione non molto diversa da quella che dovremmo trovare oggi. Se l'Inter starà attenta alle ripartenze e riuscirà a imporre il suo gioco, potrà fare bene".
"Iturbe? Non è un pallino di Mazzarri, in questo momento è un giocatore che piace a tanti, ha fatto tanti progressi, ora si sta riproponenedo alla grandissima, ho la sensazione che abbia tutto per fare bene in un grande club. Non mi piace dare aspettative non perseguibili, il ragazzo costa molto e mi pare ci siano altre squadre europee su di lui, noi dobbiamo guardare ai nostri numeri. Stando a questo non ci sono possibilità".