DOPO BANGALORE, LA TAPPA DI INTER ACADEMY È A CHENNAI

Individuata la prima struttura adatta a ospitare 200 ragazzi indiani a Hosun

CHENNAI (India) - Continua il 'viaggio in India' di inter Academy. Il responsabile tecnico Marco Monti, insieme all'allenatore Andrea Ratti e al preparatore atletico Stefano Rapetti, oggi è a Chennai, quella che una volta era la famosa Madras, ora una dei principali centri industriali e produttivi con più di quattro milioni di abitanti. Da Bangalore, la delegazione nerazzurra si è spostata per valutare anche in questa città le migliori soluzioni per l'apertura di centri permanenti e scuole calcio giovanili.

Saranno diciotto le località che sul territorio indiano ospiteranno nei prossimi dieci anni il progetto che esporta all'estero le metodologie del Settore Giovanile nerazzurro, nel prossimo futuro quindi si profila una realtà solida e di lunga durata, organizzata in partnership con Playon Skills.
Inevitabile che sia salita anche la curiosità degli organi di stampa locali su quanto sta per succedere. Il 'Times of India' ha dedicato molto spazio all'iniziativa, così come  il quotidiano 'Hindu', eco anche sugli indonesiani Republika, Bola Viva e Koranliga.

"Sarà Andrea Ratti -ha dichiarato Marco Monti- il responsabile di quest'area di Inter Academy, ha già fatto molta valida esperienza nelle altre nostre sedi. Il nostro lavoro è legato alle metodologie di allenamento, ma anche supportato da un sistema software molto utile sia per individuare le caratteristiche di futuri talenti, sia per monitorarne poi i progressi".

Su Bangalore, più precisamente su Hosun, il progetto sta già diventando una realtà. "Abbiamo identificato un complesso sportivo di alto livello, con infrastrutture ottime, campi in erba e sintetici, palestre che può ospitare duecento allievi. Potranno anche abitare qui, le facilitazioni residenziali ci sono, è un luogo adatto per Inter Academy, che vuole sviluppare il calcio giovanile in modo da promuovere il futuro del pallone in India. Avremo il consueto approccio di estremo rispetto per la realtà che ci ospita e la nostra filosofia rimane la stessa: privilegiare l'educazione del ragazzo rispetto al suo desiderio di competere. Ci piace pensare di crescere uomini, prima che campioni. Tutto il resto, i ragazzi se lo guadagneranno in campo".
Tutto sarà pronto per la fine di maggio, quando si pensa già a un'inaugurazione alla presenza del presidente nerazzurro Erick Thohir.


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