MILANO - Un premio al fair play, alla correttezza e al rispetto, valori da sempre alla base dell'approccio di Javier Zanetti a qualsiasi partita giocata in campo e non solo. A margine della cerimonia di consegna del Cartellino Viola e del Premio Fair Play 2013, avvenuta stamane a Milano, il Capitano ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Devono metterti le catene per tenerti in panchina?
"Devo essere sincero, il mio primo obiettivo era tornare a sentirmi utile alla squadra e ritornare bene dopo
il brutto infortunio. In questo momento sto benissimo, sono a disposizione e quando il Mister
lo riterrà opportuno mi metterà in campo".
Quello che hai ricevuto oggi è un premio di fine carriera...
"Sembra (ndr, sorride). Ma sono sincero, in questo momento la cosa più importante non è
il mio futuro, quanto quella della squadra, il tornare da questo campionato con la qualificazione all'Europa dell'Inter. Poi
parlerò con la Società per capire cosa sia meglio per l'Inter. Non c'è
nessuna fretta, non c'è nessun problema come ho sentito dire da qualcuno con il nuovo presidente, anzi c'è un dialogo frequente con grandi
idee, valuteremo a fine stagione cosa sia meglio per tutti".
Hai già un appuntamento?
"No, perchè non c'è nessuna fretta. E' possibile che al suo ritorno ci parleremo ancora, ma ora conta finire al meglio il campionato".
Ti vedi solo all'Inter? lontano da Mourinho?
"Ho smentito subito anche se ho un ottimo rapporto con lui, il mio
legame con questa Società dopo 20 anni rimarrà sempre, al di là di
quello che accadrà in futuro".
Cosa pensi della situazione dei rigori non concessi?
"Mi sembra molto strano, speriamo di avere un po' più fortuna nelle ultime partite".
Cosa chiederai al presidente Thohir?
"Non ho nessuna richiesta, non pretendo nulla come qualcuno ha detto,
questo non esiste. Tanti di voi mi conoscono da anni, io sono apertissimo e disponibilissimo a
fare il bene di questa Società".
Il tuo rapporto con Mazzarri?
"Molto buono".
Dirai qualcosa a Juan Jesus dopo la squalifica?
"Mi spiace molto perdere un giocatore come lui perché è molto importante soprattutto nelle ultime parrtite che restano".
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