MAZZARRI "LA ROMA HA QUALITÀ, INTENSITÀ, ORGANIZZAZIONE"

"La squadra di Garcia sta facendo davvero bene, ha la miglior difesa del campionato, sa attaccare e ha equilibrio, noi dovremo giocare come a Firenze"

APPIANO GENTILE - "La Roma gioca bene, sa quello che fa, è ben organizzata, è una squadra camaleontica, brava a ripartire, brava negli spazi, poi sono bravi anche a chiuderti, a venirti a pressare. Hanno qualità, intensità, organizzazione. Se può vincere lo scudetto? Non lo so e non ci voglio nemmeno pensare, in casa d'altri non guardo mai. Se sono stupito che il tecnico Garcia abbia fatto così bene alla prima esperienza in Italia? Se un allenatore ha una rosa importante e riesce a trasmettere i suoi concetti, può far bene subito come sta accadendo a lui", queste le parole di Walter Mazzarri sulla squadra che l'Inter affronterà domani sera allo stadio "Olimpico" di Roma.

"Ci siamo allenati abbastanza bene, con qualche contrattempo che sapete, ma niente di diverso da quasi sempre, è stata una settimana normale - ha aggiunto il tecnico -. Squadre come la Fiorentina, la Roma, cercano sempre di vincere, di fare loro la partita. La Roma ha miglior difesa del campionato, Garcia è stato bravo a dare tanto equilibrio a questa squadra. Ma noi siamo una squadra che guarda molto a se stessa e sono convinto che se facciamo le cose al meglio possiamo fare un'ottima gara contro di loro. Giocando come a Firenze, potremmo fare bene anche contro la Roma. Hernanes? E' un generoso, ha pochissima attenzione al suo dolore, l'abbiamo lasciato a riposo per far sì che si scaricasse definitivamente, ora è convocato e vediamo se sarà impiegabile dal primo minuto. Se Icardi ha finalmente la mia fiducia? Non era una questione di fiducia ma di stare bene-stare male, allenarsi in un certo modo. Ora vedrò domani se impiegarlo dall'inizio, prendendo magari in considerazione che cali nel secondo tempo. Samuel? Ha fatto tutto".

Al tecnico viene quindi chiesto se abbia qualche rammarico per quanto fatto e raccolto dalla squadra finora: "Ripercorrendo le partite che abbiamo fatto, dà fastidio il fatto che con un pochino di cattiveria in più sottoporta e più attenzione difensiva avremmo potuto avere dei punti in più. E poi spero che episodi capitino anche a nostro favore. Se potrà essere un vantaggio l'assenza del calore dei tifosi giallorossi all'Olimpico? Quando preparo le partite dico a i ragazzi che siamo sempre 11 contro 11".

Una domanda, poi, su Zanetti e Cambiasso: ci sarà ancora spazio per loro? "In linea di massima sì, faccio le scelte in base a quello che vedo, a come scende in campo la squadra. Zanetti non va in campo dal 9 gennaio? Le energie cambiano, da 20 a 25 anni, da 30 a 35, si può agire con meno rapidità, nel frattempo la squadra stava andando bene. Con Zanetti ho comunque un rapporto frequente, è importante anche quando non gioca, se faccio certe scelte è perché le reputo più consone".

C'è preoccupazione per il clima attorno agli arbitri? Anche questo viene chiesto al tecnico nerazzurro: "Non ho seguito quello che si è detto in questa settimana, ho tante cose da fare in campo, cerco di evitare di informarmi troppo. Quello che fanno gli altri non lo so, so quello che facciamo e diciamo noi. Comunque, se mi aveste seguito con attenzione, all'inizio commentavo solamente, obiettivamente la moviola, poi ho pensato che forse sarebbe stato meglio se fossimo stati zitti, perché non si poteva dire nulla. Bergonzi è stato l'ultimo a fischiarci un rigore? Noi pensiamo alla prestazione, a far bene contro la Roma".

Infine, un commento su quanto detto da Erick Thohir a proposito del confrontarsi a fine stagione sulla visione che si ha del club: "Rientra nella normalità di ogni rapporto tra proprietà e allenatore, ogni anno bisogna riaggiornarsi e parlare dei programmi".


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