MILANO - Parte in serata, il Presidente Erick Thohir, ma tornerà entro due settimane a Milano. E' lui stesso a dirlo, intanto che incrocia alcuni giornalisti sotto la sede della Saras, dove ha incontrato il presidente onorario Massimo Moratti. Ribadisce la costruttività dei loro confronti, "abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con la famiglia Moratti. Credo che quando il dottor Moratti e la sua famiglia mi hanno scelto, volessero individuare una persona credibile, un gran lavoratore che condividesse le loro idee".
Ha tenuto banco in questi giorni la questione Zanetti, e l'eventuale incontro con il presidente.
"Avevo promesso di vederlo durante questa mia visita, ma non ho potuto a causa delle riunioni con Nike, con le banche, con il mister e con altri partner commerciali. Non sto dicendo che non fosse importante incontrarlo e non significa che non lo rispetti, ma qualche volta le riunioni si accavallano".
Erick Thohir in questi suoi giorni milanesi si è anche occupato della tradizione nerazzurra.
"Sapete che stiamo sviluppando il progetto Inter Forever, quindi ci sono stati degli incontri con Francesco Toldo, con Materazzi, con Brehme, tutte leggende, di modo che si possa costruire qualcosa insieme, mi piacerebbe poter allargare il discorso a tutti coloro che hanno fatto parte della famiglia Inter. Tornerò nelle prossime due settimane, avrò altre riunioni, dobbiamo prepararci per la stagione 2014-2015, non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello economico. Stiamo programmando di aprire un'Academy qui, di lavorare con delle compagnie che gestiscono siti web in altri paesi, c'è bisogno di rivedere le cose ogni mese".
La chiusura è su Mateo Kovacic.
"E' un grande giocatore, l'allenatore lo sta utilizzando facendolo partire dalla panchina, ha bisogno di crescere, ha bisogno di dimostrare al mister e a tutti di essere pronto per la prima squadra".
English version Versión Española 日本語版 Versi Bahasa Indonesia