Sul futuro della Società e sulla
squadra
'Come ho già detto un paio di volte
è importante rivedere il management in una maniera corretta e non
perchè senti che uno va bene o meno ma basandoci sulle performance e
sui risultati. Allo stesso tempo vengono fatte delle valutazioni, si
analizza una struttura che sia valida per il futuro dell'Inter. Ad
esempio abbiamo consolidato la parte sportiva riunendola sotto un
unico tetto, la prima squadra, le giovanili e gli osservatori. La
prima squadra non sarà più separata dal settore giovanile, sarà
tutta un'unica area gestita da Piero Ausilio. La stessa cosa con la
parte commerciale: vendita di biglietti, accordi con gli sponsor,
altre fonti di introito sotto Giorgio Ricci. Michael Williamson, che
è il CFO, gestisce la parte legale, finanziaria e delle risorse
umane. Certamente stiamo ancora cercando persone per aiutare la
società a competere con le altre squadre, ad esempio un direttore
della comunicazione, poi abbiamo Marco Fassone come direttore
generale, e poi avremo altre persone, ma allo stesso tempo
esamineremo la dirigenza: vogliamo competere con le altre squadre del
mondo. Abbiamo avuto un Consiglio d'Amministrazione positivo, non
solo dal punto di vista finanziario ma anche dal punto di vista
sportivo, i tifosi vogliono vedere i risultati.
Nel mercato di
gennaio abbiamo preso Danilo D'Ambrosio, uno tra i più bravi
giocatori disponibili, perchè avevamo bisogno sulle fasce, Jonathan
e Nagatomo non bastavano. Avete visto sul campo perchè abbiamo preso
Hernanes, come ho già detto, l'Inter concentrava i suoi attacchi sui
lati e ora ha una buona opzione per giocare nella parte centrale del
campo. Avevamo anche pochi attaccanti, Icardi e Milito sono appena
rientrati e Botta può essere un'alternativa valida per la squadra.
Credo che con la rosa attuale siamo a posto, ma a giugno dovremo
rivedere la squadra per puntare a posizioni più importanti. Per
giugno vogliamo aggiungere alcuni giocatori, valutando però anche la
rosa attuale.
Riguardo il Consiglio d'Amministrazione, c'è
un cambiamento: Grant Ferguson prende il posto di Roeslani. Ferguson,
scozzese, ha grande esperienza ed é stato amministratore delegato e
CFO di una delle più grandi compagnie di comunicazione del sud est
asiatico. Con lui all'interno del Consiglio d'Amministrazione
possiamo imparare in ambito mediatico. Come voi sapete, abbiamo un
sito internet, Inter Channel e dobbiamo rivedere le strategie. Questo
è il motivo per cui è importante il suo ingresso.
Michael Williamson si stabilirà a
Milano da marzo, c'è stato un ritardo, doveva arrivare a febbraio,
ma avevo bisogno di trovare il suo sostituto negli Stati Uniti,
perchè noi lo stavamo portando qui e là stavamo lasciando un posto
vacante. Stiamo facendo progressi e considerando opportunità per i
prossimi anni'.
Su capitan Zanetti e sulle voci di un suo
trasferimento al Chelsea
'L'ho incontrato due mesi fa, la
decisione sta a lui, vogliamo comprendere cos'abbia in mente,
all'Inter lui è una leggenda e dobbiamo rispettarlo. Quindi o vuole
continuare a giocare o ricoprire un ruolo all'Inter. Questa è la
base della conversazione che avremo nei prossimi mesi. Penso che la
cosa più importante, come ha detto anche capitan Zanetti, è che la
squadra dovrà essere solida nei prossimi mesi, ecco perchè continuo
a dire che dobbiamo essere una sola squadra nella buona e nella
cattiva sorte. E' quindi molto importante avere uno scambio di
opinioni con Zanetti'.
Su Piero Ausilio
Mi
aspetto che Ausilio lavori a stretto contatto con i tre componenti
del management, così da aiutare la società, visto che lui è in
questo club da tanti anni. E' un'ottima cosa dargli una possibilità.
Non cercheremo un sostituto per Marco Branca, vogliamo fare in modo
che Piero Ausilio lavori a stretto contatto col Consiglio
d'amministrazione'.
Su Fredy Guarin
'Ho incontrato
Guarin al centro sportivo Angelo Moratti, dopo aver visto capitan
Zanetti. Abbiamo parlato, perchè a volte nella vita si verificano
dei momenti in cui non si comunica abbastanza. Dopo aver parlato,
credo che sia positivo trovarlo concentrato sulla squadra e noi
rispettiamo tutto ciò. Gli ho detto che se in futuro dovessero
esserci altre questioni, parliamone. Perchè alla fine siamo una
famiglia, possiamo parlare di un sacco di cose. Penso che con
Hernanes e Guarin che giocano insieme adesso l'Inter sia
avvantaggiata, perchè Guarin è più libero di giocare nel suo
ruolo'.
Sullo stadio
'Come ho già detto abbiamo
tre obiettivi primari: primo, rendere il club in salute, secondo,
affrontare al meglio il periodo di transizione e, terzo, aprirci ai
mercati. Dopo questi tre, discuteremo dello stadio, quest'anno, ma
non subito. Ciò non significa che non considereremo la cosa. Se la
questione stadio dovesse venir di nuovo fuori, allora ne
parleremo'.
Sulla vigilia di partita a Milano
'Allenandosi
a San Siro diventa un po' tardi, nel senso che ci vuole tempo per
tornare indietro al centro sportivo (ad Appiano Gentile, ndr). Certe
volte nella vita abbiamo bisogno di cambiare ritmo per divertimento,
ecco perchè ieri ho risposto ai media che mi chiedevano se stessi
mettendo pressione alla squadra: finchè arrivano i risultati,
lasciate che si divertano (sorride, ndr). Credo che portandoli in
albergo possano essere più concentrati, allo stesso tempo il
management può giudicare se questa sia o no una buona mossa, perchè
quello che vogliamo è il risultato della squadra, questa è la cosa
più importante. Credo che ci possano essere degli aspetti positivi e
negativi in ogni decisione, ma l'importante è prendere delle
decisioni, piuttosto che non farlo. Io sono a favore di quella che
abbiamo preso, vediamo se potrà far sentire la squadra più unita e
concentrata per la partita contro il Cagliari'.
Su
Vidic
'Riguardo Vidic, come sapete abbiamo dei giocatori in
scadenza di contratto, non abbiamo a disposizione Chivu, uno dei
nostri migliori elementi, a causa degli infortuni. Credo fermamente
che per costruire una squadra abbiamo bisogno di giocatori giovani e
giocatori esperti. Non c'è garanzia che chi è in scadenza rinnovi,
dipende tutto dalle trattative.
Con Vidic porteremmo equilibrio in
squadra, è un giocatore di grande carattere, è il capitano del
Manchester United. Se l'accordo andasse in porto, e dobbiamo ancora
aspettare qualche giorno, allora sarebbe un buon valore aggiunto per
la squadra. Allo stesso tempo, abbiamo molti giovani emergenti che si
uniranno alla squadra del futuro, compreso chi rientrerà dai
prestiti. Abbiamo bisogno di giudicarli in prospettiva, per poter
trovare un giusto equilibrio tra giovani ed esperti che giochino
insieme.
Quindi, per quanto riguarda Vidic dobbiamo aspettare a
fare annunci, non vogliamo creare questioni con altri club. Dobbiamo
rispettare i rapporti tra le società fino a che la trattativa non
sia conclusa'.
Sui rinnovi contrattuali
'Questa è
un'altra cosa di cui abbiamo parlato nel Consiglio d'Amministrazione:
chi tra i nostri attuali componenti della rosa possa far parte di
quella del futuro. Ridiscuteremo dei contratti di Palacio, Alvarez e
Guarin, vogliamo che continuino a far parte della squadra, ma come
sapete sono trattative: a volte le cose si concretizzano, a volte
no'.
Sulle strategie societarie
'Questo è il
modo in cui ragioniamo: tutte le decisioni vengono prese
collettivamente, quando costruiamo una squadra dobbiamo valutare la
strategie dal punto di vista sportivo, finanziario e commerciale. Se
riusciremo a chiudere l'accordo con Vidic, potrà essere positivo per
il brand sul mercato asiatico, lui lì è molto conosciuto. Continuo
a sostenere che la Serie A debba tornare alla ribalta, perchè al
momento in Asia la Premier League è la numero uno. Questo è il
motivo per cui stiamo considerando l'opportunità, non solo dal punto
di vista sportivo, di rafforzamento della squadra, ma anche come
valore per il club. Allo stesso tempo speriamo che la Serie A possa
essere leader, di modo che anche le altre squadre sotto la sua egida
possano aprirsi ai mercati, perchè in fondo si tratta di una
competizione tra le varie leghe, non solo tra i club'.
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