APPIANO GENTILE - Della Fiorentina e del Cagliari, ma anche del presidente Thohir, dei suoi compagni e di Nazionale. Di questo, e non solo, parla Hugo Campagnaro in un'intervista esclusiva che il difensore nerazzurro rilasciata a Mediaset e nella quale riparte dall'ultimo successo dei nerazzurri in campionato: "Sicuramente una vittoria era fondamentale per il morale di tutta la squadra. A Firenze si è fatto risultato su un campo difficile. Dare seguito alle nostre due ultime partite sarebbe importante innanzitutto per sommare punti in classifica e anche per continuare a salire con il morale. Si sono viste prestazioni buone e altre non tanto, ma la strada delle ultime giornate è quella giusta". Contro il Cagliari sarà una partita pericolosa perchè con le piccole l'Inter ha avuto difficoltà: "Questa è stata una cosa che ci ha creato problemi, abbiamo fatto un po' di fatica con le squadre che giocano dietro. Abbondanza nei ruoli porta a più concorrenza tra noi giocatori? Nelle ultime settimane soprattutto c'è stata molta concorrenza, questo è fondamentale per il bene della squadra, nessuno sente di avere in tasca il posto fisso e questo fa crescere la squadra". E sull'obiettivo dell'Inter: "Noi, nello spogliatoio, non guardiamo a un obiettivo finale, è troppo lontano. Adesso stiamo pensando al Cagliari".
Con l'Inter domenica al "Meazza" ci sarà il presidente Erick Thohir, una motivazione in più per fare bene: "Sicuramente, - Continua Campagnaro - le motivazioni dobbiamo trovarle dovunque. Passaggio di proprietà ha influito negativamente sulla squadra? Noi pensiamo solo a giocare, queste cose riguardano soprattutto i dirigenti".
Consapevole dell'impegno che dovrà metterci per trovare una convocazione ai prossimi Mondiali ("io devo fare soltanto il massimo, perché si è visto nel calcio nessuno regala niente"), il difensore spiega che per tornare al massimo della forma deve anche "ritrovare la tranquillità che avevo prima e che mi permette di giocare sereno. L'avevo un po' persa".
Su Mauro Icardi e sul video postato sul suo profilo twitter dove si vede un uomo strappare la foto di Milito: "No, non penso proprio ci siano stati problemi all'interno dello spogliatoio, Diego è tranquillo anche perché credo che tutta questa cosa sia stata ingigantita. E' stata una cosa fatta senza malizia. Consigli a Mauro? Non credo si possano dare, ha fatto 21 anni e sa quello che puo' e non puo' fare. Sa come funziona tutto il mondo del calcio".