MAZZARRI "ISOLIAMOCI, QUESTO HO CHIESTO ALLA SQUADRA"

"Dobbiamo pensare solo al campo, ci vogliono attenzione e concentrazione. I ragazzi sono i primi ad avere una gran voglia di riscatto. L'arrivo del presidente Thohir? Solo positivo ma lui comunque ci è vicino sempre"

APPIANO GENTILE - "Il Catania ha avuto delle difficoltà ma noi non dobbiamo pensare a questo, il calcio italiano è particolare, da una gara con l'altra una squadra si può trasformare. E noi dobbiamo pensare a svoltare, a fare i punti che ci sono mancati nelle ultime gare. Dobbiamo raccogliere. Ho chiesto ai ragazzi di non pensare a niente, solo al nostro calcio, ho chiesto loro di essere tranquilli, più cinici sotto porta, e spero che gli episodi ci diano ragione. E' importante che si vinca, bisogna cercare i tre punti in tutti i modi", ha sottolineato Walter Mazzarri alla vigilia di Inter-Catania.

I cronisti presenti in sala chiedono quindi al tecnico se domani convocherà Fredy Guarin: "Per una serie di considerazioni, parlando con il ragazzo, per domani non lo convocherò. Tutte le mie energie in settimana sono state dedicate a far concentrare la rosa ancora di più, li ho esortati a pensare solo alla partita. Per pensare solo alla partita bisogna avere la testa libera e non avere altri pensieri".

Ora il Catania, domenica prossima la Juventus, dopo una settimana che ha visto l'asse Milano-Torino nel mirino: "Ma alla fine il calcio si fa sul campo, il resto non ci deve cambiare niente. E la rivalità di campo c'è sempre stata tra Inter e Juve. In certe partite, al di là di tutte le altre considerazioni, i giocatori sono stimolatissimi, sempre".

Mazzarri non risponde alle domande che riguardano il mercato, in nessuna forma, e nel dirlo sottolinea che il suo pensiero è solo al Catania: "Io voglio parlare solo del Catania. Non devo dire altro. Ho visto un mio collega che non ha fatto la conferenza stampa, io parlo solo del Catania. Il 31 gennaio? Non vedo l'ora che arrivi. Almeno dopo non se ne parlerà più. E' meglio per i ragazzi quando non c'è mercato".

Ma i giocatori sono stati distratti dalla settimana appena trascorsa? Anche questo chiedono al tecnico: "In ogni testa di ogni giocatore io non ci sono, vi posso però dire come ho affrontato la settimana: ho fatto vedere la partita di Genova, ho voluto sincerarmi del fatto che i ragazzi la pensassero come me, ho parlato al gruppo, ho detto loro 'isoliamoci'. Io ho sempre cercato di fare così con i miei giocatori. Ci vogliono attenzione e concentrazione, un lavoro ancora più attento, non pensando a niente e a nessun'altra cosa. Io credo che i giocatori abbiano ancor più voglia di me di riscattarsi. Questo mi dà convinzione. Sono convinto che la squadra finirà il campionato alla grande, c'è convinzione. E sono convinto che ora basta metterne una dentro e tutto ripartirà, così l'incantesimo si spezzerà. Se ho mai pensato a cosa farò a fine campionato? L'ultima cosa cui penso è la fine del campionato, io penso solo al Catania, non ho mai pensato nella mia carriera a cosa fare a fine anno".

Un commento, poi, viene chiesto a Mazzarri su Rodrigo Palacio, Diego Milito, Mauro Icardi e anche Ruben Botta: "Palacio per me ha giocato bene, gli è mancata solo la conclusione in porta a Genova. Milito? Lo vedo in crescita. Icardi non l'ho mai allenato due settimane consecutive, non vedo l'ora che torni, anche perché quel poco che ha giocato ha fatto vedere che la stoffa c'è, che il giocatore c'è. Botta è un ragazzo eccezionale, ho visto in lui delle qualità che mi sono piaciute, poi dagli allenamenti alla partita c'è un bel gradino ma lo vedo crescere".

I cronisti vorrebbero capire inoltre dal tecnico se il momento non soddisfacente possa essere in qualche modo stato causato da una condizione fisica non brillante della squadra: "Noi siamo molto scrupolosi e abbastanza esperti da prendere in considerazione tutto, abbiamo fatto i test per verificare alcuni aspetti e Giuseppe Pondrelli mi ha detto che sono stati perfetti. Credo che siamo in buone condizioni, spero piuttosto che d'ora in avanti l'ultimo passaggio sia di lucidità tale da metterla dentro".

Ma quanto è importante il fatto che il presidente Erick Thohir arrivi domani in Italia? "Che sia qui presente, per tutti e per l'ambiente, è solo positivo. Però lui anche quando è lontano sa tutto e ha contatti con tutte le componenti della società, vedo grande unione e fiducia".

Tra i concetti su cui, tra l'altro, sin dal primo giorno ha insistito il presidente nerazzurro il 'lavorare duramente', condiviso in toto da Mazzarri: "Ho sempre lavorato 24 ore al giorno, quando le cose non vanno bene ancora di più. La quantità di sicuro c'è, la qualità la devono valutare gli altri. il presidente sfonda una porta aperta sotto questo punto di vista".

Infine, chiusura sui tifosi nerazzurri, che il tecnico si augura - come sempre hanno fatto - possano sostenere anche domani la squadra fino al 90esimo minuto: "Io ho avuto la sensazione che il pubblico dell'Inter sia competente e attento, vuole bene all'Inter, capisce il momento. Fino a che c'è la gara, bisogna aiutare la squadra, se i ragazzi si sentono protetti possono dare ancora di più. Il pensiero dei tifosi sulla Società? Il tempo è importante, anche nella valutazione del nuovo presidente, di tutto. Bisogna far passare questo anno nel migliore dei modi, tutti insieme".


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LIVE! CONFERENZA MAZZARRI PRE INTER-CATANIA 25/01/2014 H. 13:00 CET

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