GENOVA - Al termine di Genoa-Inter, Walter Mazzarri ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Ecco le sue dichiarazioni:
"La prestazione dei ragazzi è stata buona, non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Nei momenti in cui sai che fai fatica, bisogna essere ancora più attenti: così sarebbe dovuto essere sul calcio d'angolo che ha portato al gol. Saremmo anche dovuti essere più lucidi e cinici al momento di concludere. Questi momenti in cui ti va male vanno superati così, facendo prestazioni uone su un campo difficile come quello del Genoa. Resta una buona prestazione, peccato per aver perso dei punti importanti. Dobbiamo svoltare, cercando l'episodio che ci faccia vincere".
"Per come ci siamo comportati sul campo, qualche punto in più forse lo meriteremmo. Bisogna continuare a credere nel nostro gioco e nella nostra organizzazione, quando le cose gireranno probabilmente vinceremo anche partite in cui meriteremo meno di oggi. E' un momento cosi, quando hai sei, sette palle gol e non fai gol...in questo momento non si raccoglie quello che si merita".
"Siamo probabilmente meno lucidi di prima in fase realizzativa, ma la partita è sotto gli occhi di tutti. Un errore sotto porta è difficile da correggere. Dovremo cercare di stare attenti alla fase passiva, concedendo piccoli contropiedi o commettendo leggerezze sui calci piazzati".
"Oggi abbiamo giocato con Milito, Palacio e Alvarez, credo che onestamente in Italia sia difficile giocare con un maggio numero di giocatori offensivi... . Perchè Kovacic e non Guarin? Se voi avete visto rispetto al Chievo ho cambiato solo Kovacic con Milito. Volevo cambiare qualcosina senza stravolgere il peso della squadra. Nel momento in cui si è fermato Alvarez, ho scelto Kovacic per scelta di gioco, non ho pensato al tipo di campo. Genoa? Conosco questa squadra da tanti anni, è una squadra che lotta, che non molla mai. Giudizio positivo...anche se, se si guarda la partita, la mia squadra ha fatto il gioco".
"Le dichiarazioni del presidente Thohir? In questi casi, quando una squadra blasonata come l'Inter si trova in un periodo storico particolare, è difficile farlo capire alla gente. La società, nelle parole del presidente, ha fatto capire come stanno le cose, ma non per questo non dobbiamo smettere di lottare. Su quest'anno si costruirà il prossimo e se la gente starà vicina alla squadra, torneremo ad alti livelli. Che cosa mi sento di dire ai tifosi? Quello in cui io credo da sempre e cioè che si vada oltre il risultato".
"Il tocco di mano di Cofie? Ho detto che non parlo di arbitri fino alla fine del campionato. Valutate voi se volete... . Alvarez? Mi dicono sia stato solo un colpo, ma domani vedremo".
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