MAZZARRI "ORA CI VOGLIONO CONTINUITÀ E CONCRETEZZA"

"Dopo la vittoria nel derby è questo quello che serve. Test importante contro la Lazio, si è ricompattata. Milito sarà dei nostri, Icardi ha l'influenza"

APPIANO GENTILE - "Un allenatore esperto e bravo come Edy Reja penso possa solo ricompattare l'ambiente", è questo il primo pensiero di Walter Mazzarri alla vigilia della sfida con la Lazio, che ha appena dato il benvenuto al nuovo tecnico.

"Ho letto che si sono ricompattati, che c'è anche più entusiasmo da parte del pubblico, se poi guardi i valori dei singoli sono bravi, possono mettere in difficoltà chiunque, sarà un test importante per noi", sottolinea il tecnico, in attesa di questa prima sfida del 2014.

A Mazzarri, sempre a proposito della Lazio, viene anche chiesto quale sia il suo pensiero sulle vicissitudini che hanno riguardato la panchina biancoceleste: "Io penso soprattutto a quello che può essere la partita, all'Inter; per noi non credo che sia un vantaggio questo cambio perché nell'ultima partita loro erano in difficoltà. Il fatto che arrivi Reja che li conosce e che li può ricompattare è un'insidia, sul resto mi astengo da altre considerazioni".

Ma come ha trovato il tecnico i giocatori al rientro dopo la sosta? "Mi ero raccomandato che lavorassero, che facessero alla lettera il programma di Pondrelli, sono andati al massimo nei test e nelle prove tattiche, sono carichi, li ho trovati bene, la vittoria nel derby ha fatto bene nell'autostima ma ora ci vuole continuità e bisogna essere concreti. Voglio che la squadra giochi e imponga il suo credo".

Mazzarri svela poi che Diego Milito partirà per Roma: "Sarà convocato di sicuro, l'ho visto abbastanza bene, come tutti i giocatori che stanno fermi tanto tempo ci vuole un po' per avere il miglior ritmo ma sta bene. E anche se non è al top Milito in un momento particolare della partita è importante, per quello che sa fare e per la preoccupazione che crea, è un giocatore che sono contento di aver recuperato. Lo porto e poi vedremo in base a come andrà la partita. Se le sue condizioni possono influire sulle scelte di mercato in entrata? Milito è un valore aggiunto, per il resto non sono considerazioni che voglio fare, non vedo l'ora che finisca gennaio, come allenatore ho solo la preoccupazione che la squadra non venga distratta. Non ci vorrebbe nemmeno il mercato in gennaio, distrae e per un allenatore è un'insidia".

Per un Milito che sta bene, altrettanto non si può dire di Mauro Icardi: "Ha l'influenza e la febbre alta, oggi non si allenerà, valuteremo domani. Peccato perché stava bene".


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