MILANO -
Lunedì 18 novembre, si è svolta, al Teatro Regio di Parma, la trentasettesima edizione del premio internazionale Sport Civiltà. La prestigiosa manifestazione, organizzata, come sempre, dalla sezione di Parma dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport, presieduta da Corrado Cavazzini, e condotta dai giornalisti Massimo De Luca e Francesca Strozzi, per la regia di Marco Caronna, ha visto salire sul palco del Regio personaggi di rilievo, sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista giornalistico ed imprenditoriale. Dal direttore de La Gazzetta dello Sport Andrea Monti al fondatore e presidente di Technogym Nerio Alessandri, dagli Atleti dell'Anno, il ciclista vincitore dell'ultimo Giro d'Italia Vincenzo Nibali e la nuotatrice campionessa del mondo nei 25 km Martina Grimaldi, alle Frecce Tricolori, dai protagonisti della Valanga Azzurra, Gustav Thöni e Piero Gros, ad uno dei migliori golfisti italiani di sempre come Costantino Rocca, dal premio speciale ai cento anni del Parma Calcio a Javier Zanetti per la Fondazione Pupi: ecco i personaggi premiati lunedì, durante una cerimonia, che ha visto la presenza anche del presidente Nazionale del Coni, Giovanni Malagò. Al capitano dell'Inter, che in una bella intervista con De Luca, ha ripercorso i momenti salienti della sua carriera in nerazzurro, e alla splendida Signora Paula è stato consegnato il Premio Sport Solidarietà per quanto fatto per le famiglie dei bambini bisognosi di Buenos Aires in più di dieci anni di Fondazione Pupi. Accompagnati da immagini straordinarie ed introdotti da una bellissima «Vacanze Romane», in versione tango, interpretata da Antonella Ruggiero, i coniugi Zanetti hanno ritirato il premio, realizzato dal noto pittore e scultore Alfonso Borghi, dalle mani del presidente della Banca Lazard, Carlo Salvatori, che, per l'occasione, è stato accompagnato sul palco del Regio dal Presidente dei Veterani dello Sport di Parma, Corrado Cavazzini, e dal vescovo di Parma, Monsignor Enrico Solmi, noto tifoso interista, che già nel 2011 aveva premiato Roberto Boninsegna.
«Ringrazio gli italiani che ogni volta sostengono questa mia iniziativa», ha dichiarato il campione. Il conduttore Massimo De Luca gli ha poi chiesto quale è stato il compagno di squadra che l'ha più impressionato tra i grandi che si sono succeduti all'Inter e lui ha risposto: «Ronaldo, che era anche un esempio di modestia nello spogliatoio». E, alla domanda sul nuovo presidente dell'Inter, Zanetti ha replicato: «E' un uomo dalle idee chiare e noi dobbiamo essergli vicino. Io intanto voglio ringraziare la famiglia Moratti che è stata la prima a credere in me».
Per le foto si ringrazia l'Ufficio Stampa Unvs Parma
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