MILANO - Lo scenario è stato il consueto, l'Assemblea dei Soci dell'Inter era di quelle che si definiscono 'ordinarie', cioè usuali, nella procedura di gestione. Nei fatti, è stata straordinaria, a partire dall'inizio, il Presidente Massimo Moratti che saluta ogni socio, stringe la mano a tutti, raggiunge il tavolo e l'intera sala si alza e applaude. Un minuto, due, tre, quattro, sembra non finire mai.
Quella che lui stesso dopo definirà 'un'Assemblea eccezionale, perchè c'è in atto un cambio, per costruire il futuro', si anima del suo lungo discorso, che ripercorre i diciotto anni all'Inter. 'Un'avventura bellissima', di cui ringrazia tutti, il Consiglio d'Amministrazione, i Soci, chi ha lavorato e chi ha giocato, chi ha allenato e chi ha tifato, dando a tutti la paternità delle sedici vittorie conquistate.
Ne esce il ritratto non convenzionale di un Presidente che sa agire sul filo dell'anima di un Club che conosce profondamente, per cui la proprietà è sempre stata un bene collettivo, da condividere e non solo a parole con i tifosi.
Si assume le proprie responsabilità, parlando della dignità di chi lo ha accompagnato in questi anni, 'sono onorato da chi ha operato in Società, si sono meritati di rimanere', sottolineando come in qualsiasi situazione, l'ultima parola sia stata la sua.
E racconta anche della 'intelligenza' dei suoi campioni, non solo della loro bravura in campo o in panchina, che si sono mossi in una Società speciale, di cui capire l'essenza, 'anche Mourinho ci mise un po' a comprenderla'.
E della sua famiglia, che lo ha accompagnato con 'sofferenza in senso buono', e sta seguendo come si evolve il futuro. Fatto di soci nuovi 'che consentiranno nuovi successi e porteranno in dote un mercato importante per la nostra Società. Sentono il prestigio di questa avventura importante, faranno programmi all'altezza dell'Inter'.
L'Assemblea Ordinaria, ma eccezionale, approva il Consiglio d'Amministrazione composto da Massimo e Angelomario Moratti, e da Rinaldo Ghelfi. Annunciata la prossima, quella che definirà il futuro, il 12 o il 15 novembre.
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