CAMPAGNARO E ICARDI DA OKNOPLAST IN FIERA A RHO

Il difensore nerazzurro ai cronisti "Contro la Roma una sfida durissima ma noi faremo la nostra partita"

RHO - Nel pomeriggio di oggi Hugo Campagnaro e Mauro Icardi hanno fatto visita allo spazio eventi Oknoplast al MADE Expo 2013, a Rho Fiera Milano.
Su inter.it l'intervista rilasciata dal difensore ai cronisti presenti:

Con la Roma sarà una partita importantissima: come ci arrivi? E soprattutto sei uno dei migliori giocatori di questo avvio di stagione. Questo perché conosci Mazzarri?
"E' da un po' che lavoro con lui, quindi conosco i movimenti e questo è un vantaggio. Bisogna dire però che tutti quanti stanno facendo un ottimo lavoro. Adesso arriva la Roma, una sfida durissima contro una squadra che gioca benissimo e subisce poco, sarà durissima. Dopo vedremo, le somme si tirano alla fine ma noi faremo la nostra partita".

Mazzarri è riuscito a rivitalizzare anche Ricardo Alvarez. Ci si attende che per lui sia la stagione della svolta?
"Ricky è un calciatore fortissimo e ha delle qualità tecniche impressionanti. Magari l'anno scorso ha fatto un campionato sottotono, ma quest'anno sta dando il 100%, sta facendo la differenza in quasi tutte le partite. Ci auguriamo che continui così, abbiamo bisogno. Può farci fare il salto di qualità".

La difesa dell'Inter sta prendendo meno gol. Merito di Campagnaro che insegna i movimenti ai compagni o di Mazzarri che si sta imponendo con Ranocchia e Juan Jesus?
"I movimenti li insegna lui. La difesa a tre si può fare bene o male, non c'entra il numero di calciatori che difendono. Quest'anno si sta facendo veramente bene, subendo poco. Abbiamo preso più di quello che meritavamo e questo è il segnale che sta facendo bene".

Siamo solo alla sesta giornata, ma pensi che l'Inter possa imporsi nel discorso scudetto?
"Diciamo che Juventus e Roma hanno qualcosa in più nella rosa in quanto a numero e qualità. Noi lavoriamo bene ma dopo sei giornate non si può dire nulla, siamo un passo indietro ancora ma si può colmare con sacrificio. Non dico che possiamo lottare con loro ma possiamo fare un ottimo campionato".

Quante squadre ci sono davanti all'Inter in questo momento?

"In questo momento le tre che ci sono davanti, il campionato dice questo. Se andiamo avanti così possiamo fare bene, loro hanno più ricambi e qualità ma noi possiamo dire la nostra".

Ti aspettavi un inizio stagione così sul piano personale?
"No, all'inizio ero curioso, specie dopo il ritiro, perché magari i risultati non erano così entusiasmanti. Però le squadre erano forti e il nostro ritiro è stato diverso. Poi abbiamo iniziato bene e io non me lo aspettavo, speriamo di andare avanti così".

Contento che Mauro Icardi sia stato convocato nella Nazionale argentina?
"Certo, lui lo merita per quello che ha dimostrato l'anno scorso e per quando è entrato quest'anno. Ha già fatto due gol, poi ogni volta che è entrato ha dimostrato voglia, e per questo Sabella ha deciso di premiarlo. Sono contento per lui, è un giocatore forte".

Come va l'intesa con Juan Jesus e Ranocchia?
"L'intesa è ottima, sono giocatori molto intelligenti, non presuntuosi e con voglia di migliorare sempre. Quello che han dimostrato le scorse stagioni lo stanno facendo anche adesso, magari con un po' di organizzazione che può dare l'allenatore nuovo, e si stanno vedendo i risultati".

Come ti spieghi la fatica di Milan e Juventus in Champions League?
"Non penso sia normale, la Juve soprattutto può fare di più perché ha qualità nella rosa e un ottimo allenatore. Stanno avendo qualcosa in meno di quello che meritano".

E quanta voglia avete tu e l'Inter di tornare in Champions League?
"La voglia è tanta, dopo una stagione sottotono tornare a fare bene sarebbe importante. Mi auguro di fare bene per tornarci il prossimo anno".


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