ALVAREZ "MIA MADRE, IL SUPERMERCATO E QUEL CAMPETTO DI CALCIO"

Il centrocampista a "InterNOS" su Inter Channel parla di come ha iniziato ad appasionarsi a quello che sarebbe diventato il suo mestiere e di quello che sogna per il futuro

APPIANO GENTILE - Il racconto di Ricky Alvarez durante l'appuntamento in prima serata di Inter Channel con "InterNOS" passa anche dalle parole del centrocampista argentino su Walter Mazzarri e su quale sia il segreto dell'allenatore nerazzurro che gli abbia permesso di dare una scossa all'Inter: "Penso che con questo allenatore abbiamo le idee più chiare e per un giocatore entrare in campo e sapere cosa fare, dove trovare i compagni, il funzionamento che abbiamo come squadra, è un vantaggio. Credo questa sia la cosa più importante che ha fatto il Mister, si inizia a vedere una squadra in campo. Stare bene fisicamente ti dà più fiducia e sicurezza, il lavoro svolto in ritiro sta pagando".

Alla richiesta di un tifoso, Ricky svela anche il suo sogno: "E' continuare a crescere nel calcio, fare grandi cose qui all'Inter e magari giocare il Mondiale con la Nazionale, si quello sarebbe un sogno. Sono stato convocato per queste ultime partite, ma se non faccio bene all'Inter...non arriva", continua il centrocampista argentino.

Sul fatto che i tifosi possano avere poca pazienza di aspettare la crescita di alcuni giovani in squadra, ecco come la pensa Ricky: "Credo che i tifosi la sentano come una passione, quindi quando hai passione per il calcio non puoi chiedere pazienza perchè vogliono vedere vincere la squadra. Noi in questo senso siamo abituati, dobbiamo avere più equilibrio rispetto a loro: non sentirsi i migliori quando le cose vanno bene e non sentirsi i peggiori del mondo quando vanno male".

Si parla poi di come Ricky possa migliorare sul campo: "In tanti mi dicono di provare a tirare più volte in porta. Credo sia per il fatto che non ho lo stesso pensiero che ha un attaccante. Devo essere più deciso, anche quando a volte mi vedo bloccato dagli avversari perchè non sai mai come può andare. Tanti campioni arrivati nella serie A 2013/2014? Sono arrivati giocatori importanti, ma credo che il campionato italiano sia sempre stato uno dei più belli al mondo".

Una raffica di botta e risposta viene poi proposta da Nagaja Beccalossi e Roberto Monzani a Ricky Alvarez, che risponde così.

Che cos'è la passione?
"La passione è qualcosa che devi avere per sentirti vero, se non senti passione per qualcosa vuol dire che stai male".

Rispondi sempre alle domande dei giornalisti, ma quale domanda faresti tu a un giornalista?
"Se sa giocare a calcio (ndr, sorride)".

Qual è il tuo punto debole?
"Sono disordinato, mi arrabbio facilmente, ma poi in generale sono tranquillo".

E il tuo punto di forza?
"La mia famiglia e Dio".

Sai cucinare?
"Ho imparato a fare la pasta in bianco e il petto di pollo, giusto il necessario per sopravvivere".

Scaramantico?
"No, nessun rito, io chiedo a Dio di aiutarmi e basta".

Numero uno al mondo?
"Messi, lo ha dimostrato in passato e lo sta dimostrando ancora adesso"

A che cosa pensi quando ti sveglio la mattina?
"Che sono fortunato a fare quello che mi piace".

Se ti diciamo Inter?
"Al di là dei momenti difficili, l'Inter mi è stata sempre vicina. E' come una famiglia e dirò sempre grazie"

Come finisce quest'anno?
"Speriamo bene per noi, ma dobbiamo opensare al Sassuolo adesso e via via alle partite successive".

In chiusura, Ricky fa sorridere tutti quando svela chi e come sia arrivato ad appassionarsi al gioco del calcio: "La prima volta che sono andato a giocare a calcetto ci sono andato perchè mia mamma doveva andare a fare la spesa e dato che la disturbavo ogni volta che andava al supermercato perchè non stavo mai fermo mi lasciava al campo per giocare. In casa infatti lei dice sempre che se ho iniziato a giocare a calcio lo devo a lei...".


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INTERNOS PUNTATA 1 - RICKY ALVAREZ

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