MILANO - Vogue's Fashion Night Out, a tinte nerazzurre a Milano, con tutte le t-shirt autografate dalla squadra esaurite in meno di mezzora. Realizzate in tiratura limitata, una rielaborazione interista della bandiera americana, hanno riscontrato nettamente il favore del pubblico. Il ricavato della vendita verrà devoluto i beneficenza, insieme a quello delle tshirt create da Fabrizio Sclavi per Pirelli. Il capitano dell'Inter Javier Zanetti ha partecipato alla notte più lunga della moda nel cuore della città, insieme alla moglie Paula ospite di PZero nel flagship di Corso Venezia.
Atteso dai cronisti, tanti sono stati i temi toccati da Zanetti nel corso dell'intervista a margine dell'evento, a partire dalle sue condizioni fisiche: "I controlli medici che ho effettuato oggi? Sono andati bene, ora aumenterò i carichi di lavoro per poter tornare al meglio. In novembre? Vediamo, l'importante sarà tornare bene, il più presto possibile ma bene, mi manca tanto il campo. Il progetto Inter-Mazzarri è partito bene, sono felice per Mazzarri che aveva un compito non facile e sono felice per i miei compagni che stanno facendo bene. Sapevo della bravura di Mazzarri e della sua dedizione al lavoro, ha confermato tutto questo. Inter da scudetto? È presto per parlarne. Lo ha detto Antonio Conte? Se lo dice uno come Antonio ha grande valore ma vedremo alla fine. Sanzione pesante per razzismo? Eccessivamente puniti? Non è la prima volta, accettiamo questa cosa e andiamo avanti ma la Curva dell'Inter non è razzista. Da altre parti succede e non dicono niente ma guardiamo avanti. Dove giocherò con Mazzarri? Dove riterrà più opportuno. La cessione della società? Il presidente come ho detto sta cercando di fare il meglio per questa grande famiglia. Si sta cercando di fare nella maniera migliore, speriamo con Moratti con noi. Se saltasse tutto? Tutto è possibile".
E al termine dell'intervista, il via a foto e autografi nel 'Solo Inter' che ha sede nel Pirelli Corso Venezia.
