ZANETTI "INTER-JUVENTUS? UNA GRANDE SFIDA"

Il capitano, insieme a Frustalupi e Cordoba, all'incontro convocato dalla Figc, al quale stanno partecipando gli arbitri della CAN A, i dirigenti, gli allenatori e i capitani delle società

MILANO - Questo pomeriggio, presso gli uffici della Lega Serie A, è in corso la riunione un incontro, convocato dalla Figc, al quale stanno partecipando gli arbitri della CAN A, i dirigenti, gli allenatori e i capitani delle società. Per l'Inter presenti Nicolò Frustalupi, Ivan Cordoba e Javier Zanetti.
Il capitano nerazzurro, prima di entrare, ha risposto alle domande dei tanti giornalisti presenti.

Inter.it vi offre la versione ufficiale di quanto dichiarato da Zanetti:

Come sta adesso?
"Meglio, meglio. Ho iniziato a correre, sto aspettando che tutto prosegua al meglio".

Quanto pagherebbe per giocare questo Inter-Juventus?
"Tantissimo. Però ci penseranno i miei compagni a fare una grande partita".

Danno tutti la Juventus come favorita per la gara di sabato al Meazza. Che cosa deve fare l'Inter per ribaltare questo pronostico?
"Stiamo parlando di una grandissima squadra che è la Juventus, sono anni che sta facendo bene. Noi ci proveremo, credo che siamo una squadra che sta crescendo tanto. Non sarà una partita semplice, vediamo che cosa succede in campo".

Quanto c'è di Mazzarri in questa Inter che è partita così bene?
"Lui ha portato le sue idee, noi cerchiamo di fare sul campo tutto quello che ci chiede e speriamo di continuare e che alla fine possa arrivare qualcosa di importante".

Si può ipotizzare una data sul suo rientro? Ne ha già parlato con lo staff?
"No, siamo tutti contenti per come sta andando il recupero. Vediamo, settimana prossima farò un altro controllo e magari potrò aumentare ancora i carichi di lavoro".

Che cosa le piace di questa squadra che sta nascendo? Che cosa l'ha colpita maggiormente?
"E' una squadra molto compatta che sa che cosa vuole in campo. Questo è merito anche del nostro allenatore e speriamo anche di continuare a crescere perchè siamo un gruppo abbastanza nuovo con tanti giovani e credo che possano fare molto bene ancora".

Come hai visto Diego Milito sabato?

"L'ho visto sabato scorso in Primavera e contro il Lugano è riuscito anche a fare gol. Questo certamente gli darà morale, lui sta provando ad esserci almeno in panchina per questo big match contro la Juventus".

Pensa che l'Inter possa essere la mina vagante del campionato?
"Nella nostra testa il pensiero è quello di tornare ad essere protagonisti, vogliamo cercare di arrivare all'ultima gara provando a lottare con le squadre che saranno lì a contendersi il campionato. Vogliamo esserci anche noi".

Walter Mazzarri che tipo di tecnico è rispetto a quelli del passato? Si sente molto in settimana?
"Si sente sempre. Questo è un segnale positivo, è uno a cui piace lavorare tanto. Cura sempre ogni dettaglio, credo che ci voglia un allenatore come lui per una grande squadra come la nostra".

Prima ha parlato di giovani, come si stanno inserendo i nuovi che sono tra l'altro molto giovani?
"Credo che abbiano capito che cosa significa difendere la maglia dell'Inter. Qualcuno sta già dimostrando tutto il proprio valore, qualcun'altro magari non ha potuto ancora esprimersi. Tutti hanno una grande voglia di fare bene e soprattutto di sentirsi utili".

Lei è arrivato all'Inter pochi mesi dopo Massimo Moratti. Probabilmente è il giocatore che lo conosce meglio in assoluto in Italia e nell'Inter. Come vive la vicenda legata alla possibile cessione delle quote?
"Parlando con lui, lo sento molto tranquillo. Sta cercando in ogni modo di fare il bene dell'Inter, come ha fatto la sua famiglia e come ha sempre cercato di fare. Conosciamo quali sentimenti prova per questa Inter e, per questo, io dico sempre che non vedo un'Inter senza Moratti".

Se dovesse rientrare bene, a 41 anni, pensa che potrebbe continuare ancora a giocare?
"Penserò sicuramente. Il mio primo pensiero è rientrare bene e, se mi sentirò ancora utile e penserò di essere ancora importante, valuterò ogni possibilità".

Che partita sarà Inter-Juventus? Come si prova a vincere?
"Sarà una grande sfida, la storia di queste due grandi società. E' una gara che si vive e si sente tantissimo, speriamo vada bene per noi".

Oggi parlate con gli arbitri, in passato c'è stato qualche episodio particolare tra Inter e Juventus. Che gara si aspetta sotto questo punto di vista?
"Spero che l'arbitro sia molto tranquillo, che sia una partita di calcio e basta. E che vinca il migliore".

Settimana di Inter-Juventus: come la stanno vivendo i suoi compagni? Come ci arriva l'Inter?
"Come ho appena detto, sarà una grande sfida. Peccato che tanti compagni siano via con le nazionali. Però si respire aria di grande partita".

Ha detto qualcosa ai suoi compagni più giovani apena arrivati su come si affronta questa partita?
"Credo che loro sappiano già che significato abbia una gara del genere. Speriamo di poter fare bene".

Lei ha un Inter-Juventus al quale è particolarmente legato?
"Ce ne sono tanti. Quella con il gol di Maicon e alla fine sono arrivati lo scudetto e il Triplete. Alla fine sono tutte grandi gare".

La Juventus è la favorita per lo scudetto?
"Credo che la Juventus sia una grandissima squadra e sono certo che lotterà sino alla fine per vincere il campionato".



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