CATANIA - "Sono soddisfatto ma bisogna ancora migliorare, facciamo ancora alcune ingenuità in possesso palla. A volte poi bisogna essere più cinici, abbiamo sprecato tanto. Dobbiamo crescere se vogliamo stare su in cima", ha commentato a fine gara Walter Mazzarri, ai microfoni di Sky.
"Jonathan e Nagatomo sono stati bravi, la loro è una crescita importante. Tutta la squadra è in crescita, in generale. Subivano le conseguenze mentali dell'annata scorsa, dovevate vedere come erano tesi prima del Cittadella... Ora stiamo crescendo e prendendo fiducia, in questo le vittorie aiutano", sottolinea il tecnico.
Quali gli obiettivi quindi? "L'Inter si pone come obiettivo di fare come fatto finora, ovvero preparare al meglio ogni gara. Alla fine si tirano le somme".
Mazzarri si sofferma poi sulle condizioni di Mateo Kovacic: "Non so bene la portata dell'infortunio, domani nel caso si faranno gli accertamenti, non mi sembra gravissimo però".
A Mediaset il tecnico ha poi dichiarato: "Tre gare, tre vittorie, zero gol? Soprattutto su alcuni ragazzi in crescita non mi aspettavo potessero crescere in questo modo. Bisogna stare attenti a non commettere ingenuità. Ci si aspetta già un'Inter al livello della Juve? Noi prepariamo bene ogni gara, indipendetemente dall'avversario. A me interessava che questi ragazzi potessero mandare via i ricordi meno positivi del passato. L'Inter ha bisogno di questo. Più soddisfatto da Alvarez, Jonathan? Io sono soddisfatto quando vedo i miei giocatori migliorare e chi mi conosce sa che non parlo mai dei singoli. Se il cambio di proprietà influisce sui nostri pensieri? Sono da sempre per il rispetto dei ruoli. Il Presidente con me parla sempre di tutto tranne che di questo e a me non interessa più di tanto. Nel momento in cui ci verrà comunicato qualcosa l'ascolteremo. Se questa era la squadra che avevamo pensato prima del mercato? Avevo una rosa da valutare, da far crescere e mi sembra stia crescendo. Non sono mai stato un allenatore che ha fatto follie per chiedere un giocatore. Conte ha detto che la Juventus si è indebolita? L'unica cosa alla quale io penso è che andranno via più di 10 giocatori convocati dalle rispettive nazionali. Se la Juventus chiedesse di giocare il venerdi? Assurdità, dovrei addirittura fare a meno dei miei giocatori, sarebbe come falsare il campionato. Ne risentirebbe anche lo spettacolo".
A Rai Sport: "Alcune cose mi sono piaciute, altre meno. Facciamo ancora qualche ingenuità, ma per il tempo che abbiamo avuto per lavorare sono soddisfatto. Grande possesso palla? Se parlate con i miei giocatori potranno dirvi che a me piace tenere sempre la palla. Il mio gioco viene anche a volte cucito addosso. Quando hai dei giocatori di un tipo cerchi di tirare fuori delle cose, se ne hai altri cerchi di tirarne fuori altre. Che cosa faccio per farli esprimere al meglio? In base alle proprio idee metterli in condizione di fare il meglio possibile. A Jonathan avevo detto che si sarebbe trovato uno contro uno e che non doveva essere timido. 3-5-1-1 modulo base? In questo momento c'era bisogno di automatizzare, poi come a Napoli potrò cambiare, ma lo farò solo quando la squadra potrà digerire il cambiamento".
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