PINZOLO - A margine della consegna del premio speciale nell'ambito della seconda edizione del Pallone d'Oro nerazzurro istituito dalla redazione di FC Inter News, Mateo Kovacic ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
Allora Mateo, innanzitutto ti chiediamo come stai.
"Prima di tutto grazie per il premio. Sto meglio, ho avuto questo piccolo problema ma spero di poter rientrare presto in campo".
Sta iniziando una nuova stagione, dove troverai un nuovo allenatore come Walter Mazzarri. Come vi state trovando con lui?
"Penso che Mazzarri sia un ottimo allenatore e speriamo si possa continuare in crescendo. Per il momento direi che va tutto bene,
abbiamo iniziato bene e spero possa continuare così".
In questi mesi passati sin qui in Italia, cosa ti ha colpito del nostro calcio? Parlo in positivo come in negativo...
"Di positivo devo dire che in Italia ho sempre trovato difese dure.
Abbiamo avuto partite difficili in questa stagione anche perché abbiamo
sempre trovato difese forti e questa è una cosa che esalta i giocatori
come me. Non ho trovato niente di particolarmente negativo, a parte
forse le brutte partite che abbiamo giocato la scorsa stagione".
Cosa ti aspetti da te stesso e dall'Inter per questa nuova stagione?
"Io mi auguro di migliorare, di crescere giorno dopo
giorno. In quanto all'Inter, spero possa tornare a esprimere un bel calcio e soprattutto centrare la qualificazione in Champions
League".
Come vivi il fatto di essere stato definito come l'unico giocatore dell'Inter praticamente incedibile?
"Mi ritengo molto fortunato per il fatto che l'Inter nutra questa fiducia
nei miei confronti e che mi segua così da vicino. Soprattutto, sono fortunato per il fatto di poter giocare in questa squadra. Spero di poter andare avanti così, di lavorare per poter dare
sempre di più a questo club e migliorare partita dopo partita. Voglio
dare tutto per questa squadra".
Magari sogni una carriera qui all'Inter come quella avuta da Javier Zanetti.
"Sì, naturalmente. Sarebbe bello, ma è ancora troppo presto per
pensarci. Javier poi è un grandissimo giocatore oltre che una
grandissima persona. E' un esempio per tutti noi".