PINZOLO - Questo il testo dell'intervista che Alvaro Pereira ha rilasciato a FcInter1908.it
Sa che Mazzarri la voleva al Napoli? Le ha detto qualcosa di particolare da quando è arrivato in ritiro?
"No, mi ha detto le stesse cose che ha detto agli altri. Io sono uno in più e devo lavorare per dimostrare al mister che posso fare bene nel ruolo in cui lui mi vuole. Adesso voglio fare un bel ritiro per arrivare in forma all'inizio del campionato".
L'anno scorso è arrivato tardi. Crede abbia pesato sul tuo rendimento stagionale? Quanto è importante fare il ritiro con la squadra?
"Partire in ritiro è un po' diverso. Adesso sono in Italia già da un anno, il cambiamento rispetto al Portogallo è stato enorme. Io ora penso di fare un bel campionato per dimostrare quello che valgo a me, ai tifosi e alla società che mi ha dato tanta fiducia fin dal primo giorno e per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti".
Si dice che il Tottenham si sia interessato a lei, mai pensato di lasciare l'Inter? E' vero che la voleva il Monaco di tanti suoi ex compagni?
"No, si dicono tante cose. E' normale che si parli di mercato, di offerte. Io sono tranquillo e penso solo a lavorare bene qui con l'Inter, non penso assolutamente ad andare via. Il Monaco? La mia testa è nell'Inter e io penso solo all'Inter e da calciatore dell'Inter".
Si è presentato in Confederations Cup con un nuovo look. A cosa è dovuto, scaramanzia o la voglia di essere un altro Pereira?
"No, io voglio essere sempre lo stesso Pereira. Quando uno entra in campo vuole sempre fare il meglio. E' un cambio solo di look, sono sempre lo stesso (ride ndr)".
Che rapporto ha con i tifosi nerazzurri? Pensi che la abbiano sottovalutato per la scorsa stagione?
"No, io so benissimo che posso fare meglio. Conosco le mie caratteristiche, le mie qualità. So di poter fare meglio dell'anno scorso e spero di andare alla grande quest'anno. Questo è il mio obiettivo".
L'anno scorso il pubblico di San Siro è stato, in alcune occasioni, duro con lei. Di tanto in tanto si è sentito qualche fischio. Come gestisce un calciatore l'emotività?
"Io non ho sentito i fischi dell'anno scorso, almeno a livello personale. E' normale che quando la squadra non va bene e si perde in casa i tifosi manifestino il disappunto. Ma sul personale non ho avuto alcun problema, mi hanno sempre appoggiato nel migliore dei modi. Tutti sanno che posso dare tanto all'Inter e ora voglio dimostrarlo".
Da tempo si parla di un interessamento dell'Inter per Fernando: cosa pensa del suo ex compagno? Lo consiglierebbe?
"Non parlo di mercato perché rispetto i miei compagni. Ne parlo come ex compagno: è una persona stupenda ed è un grande campione. Ma non dico altro per rispetto dei miei compagni qui all'Inter".