ICARDI "VOLEVO SOLO L'INTER. FARÒ IL POSSIBILE PER CONTINUARE A MIGLIORARMI"

"Tutto questo affetto da parte dei tifosi è una cosa bellissima, spero di ripagarli con tanti gol. La Juve? Non è imbattibile"

PINZOLO - Conferenza stampa di presentazione per Mauro Icardi, il nuovo numero 9 interista. L'attaccante classe '93 è stato presentato da Piero Ausilio in sala stampa assieme al suo nuovo compagno di reparto, Ishak Belfodil.

"Dopo tante richieste che ho avuto a gennaio, quando sono stato determinante in alcune partite, ho scelto l'Inter, perchè è una grande squadra in cui continuare a crescere. Dopo due anni di Primavera alla Sampdoria ho fatto il salto di qualità e ora sono qui per fare un altro passo in avanti. Sono arrivate tante chiacchiere da ogni parte, a fine mercato il Napoli si era avvicinato ma io ho scelto l'Inter e sono qua sperando di fare bene".

Al giovane numero 9 viene chiesto quale sia stato il suo idolo calcistico e quale effetto gli faccia sapere che la sua maglia è stata finora la più venduta: "Il mio riferimento è sempre stato Batistuta. E' una cosa bellissima per me che ho 20 anni, se i tifosi fanno questo significa che hanno affetto per me e che pensano che posso fare bene qua: spero di ripagare tutto questo con quello che so fare, cioè i gol".

Sulla passata stagione, "all'inizio non giocavo, poi con l'infortunio di Maxi Lopez ho giocato di più. Ho fatto un gran derby e da lì ho giocato quasi sempre. Penso che un attaccante viva sempre di alti e bassi, a volte segna di più e a volte meno ma non penso di essermi mai bloccato. Ho sempre lavorato con i miei compagni, come dall'inizio, e ho sempre cercato di aiutare la squadra".

"Lo sappiamo tutti, l'Inter è da sempre una grande squadra nel mondo. Quello che mi ha colpito di più adesso è il lavoro che stiamo facendo. Nonostante uno staff e tanti nuovi giocatori stiamo lavorando benissimo, facendo il massimo per conoscerci sempre meglio e fare un grande campionato. Essere qui è un sogno, chiaramente sogno anche di poter vincere tanto con questa squadra ma per ora viviamo il presente".

L'argentino dovrà sostituire Diego Milito nella prima parte di stagione: "E' una grande responsabilità per me ma allo stesso tempo è una grande opportunità essere qui e cercare di fare bene. Sappiamo tutti che Milito è un grande campione ma quando avrò la possibilità di giocare aiuterò sempre i miei compagni e la squadra al mio meglio. Diego ancora non mi sta dando consigli però (ride, ndr). Penso che sono ancora giovane e posso migliorare tanto qua in questi anni che iniziano adesso. In tutti gli aspetti, tecnica, tattica, movimenti... tutto".

Viene chiesto poi un confronto tra la nuova coppia d'attacco della Juventus e la coppia Icardi-Belfodil: "Tevez e Llorente sono già due campioni fatti e hanno vinto molto. Noi siamo giovani e io spero di fare un giorno quello che hanno fatto loro. Il sogno per un giocatore è di fare il meglio".

Riguardo le esperienze con le giovanili di Barcellona e Sampdoria, spiega: "Non ho trovato grandi differenze, certo che la qualità o il lavoro della squadra è diverso. Il calcio è sempre uguale per tutti, e chi lo fa meglio è quello che vince".

Sul suo nuovo capitano, Javier Zanetti, l'attaccante racconta: "L'ho sentito a fine campionato, abbiamo parlato molto. Mi ha detto che mi aspettava. Penso che dopo Maradona e Messi sia il più grande argentino, e lo sanno in tutto il mondo".

Sul possibile duello-scudetto con la Juventus, Icardi ricorda i suoi precedenti della passata stagione: "Imbattibile non è nessuno, non si sa mai cosa succede nei 90 minuti. L'anno scorso con la Sampdoria abbiamo battuto due volte la Juventus, e l'obiettivo nostro era la salvezza...".


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