MILANO - Da oggi ha una sede, non distante dallo stadio Meazza, e 'Io tifo positivo' è una realtà che da quel 2007, in cui c'era solo l'Inter ad affiancare l'iniziativa, di cui è il partner storico, ha ampliato confini e alleati. Rivolto ai bambini e agli adolescenti, il progetto ha come obiettivo far emergere sempre la parte appassionata, sana e leale del calcio. Nel 2007, l'idea di Don Gino Rigoldi e della sua 'Comunità Nuova', ampiamente condivisa dal presidente dell'Inter Massimo Moratti, era di reagire costruttivamente alla tragedia che aveva colpito il calcio con l'omicidio dell'ispettore Filippo Raciti, organizzando incontri e presenze allo stadio con i tifosi più giovani. L'Inter ha affiancato su questo tema anche altri progetti, come organizzare alla Casa della Carità di don Virgilio Colmegna l'interclub 'Interisti per passione', ha partecipato con il CSI alle iniziative volte a educare i bambini, ed è rimasta a fianco di don Gino Rigoldi, che con Comunità Nuova si è sempre impegnato a favore dell'integrazione in città, non soltanto nello sport, ma nella vita di tutti i giorni. Don Gino è un uomo che non ha paura e sa trasmettere il coraggio di battere la diffidenza e credere davvero nella positività. Elemento che emerge anche in 'Io tifo positivo', dedicato alla memoria di Candido Cannavò, direttore storico della Gazzetta dello Sport. Oggi pomeriggio sarà il team manager Ivan Cordoba a incontrare gli alunni di una quinta elementare e a parlare di come il calcio sia il contrario del razzismo, e non sarà solo. Lo affiancheranno l'assessora allo sport e tempo libero del Comune di Milano, Chiara Bisconti, l'assessora allo Sport e Tempo Libero -Politiche Giovanili della Provincia Cristina Stancari e per 'Fondazione Candido Cannavò per lo sport' Alessandro Cannavò. Ci sarà anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò, accompagnato dal Presidente del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati. Il Milan manderà un filmato, con la testimonianza di Boateng, intanto che l'Europa con la presenza dell'Educational Lab for Young Supporters sta già pensando di 'esportare' il modello di 'Io tifo positivo' da Milano nel continente.