APPIANO GENTILE - Mezzala nella Fiorentina, Zdravko Kuzmanovic arriva all'Inter, dove lo schema è leggermente diverso con due centrocampisti centrali. "Conosco tutti e due i ruoli perchè nello Stoccarda giocavo davanti alla difesa, nella Fiorentina da esterno, come ala. - spiega il serbo nella conferenza stampa di presentazione -. Ho parlato con Stramaccioni, so che cosa vuole da me e io proverò a fare tutto quello che lui mi ha detto, nella migliore maniera possibile. Se sono disposto ad adattarmi ed arretrare sulla mediana? Ripeto, nello Stoccarda giocavo davanti alla difesa, era un nuovo ruolo per me, ma poi l'ho ricoperto per tre anni e mezzo. Credo di poter fare bene anche qui".
Pronto a confrontarsi con un pubblico esigente, come quello del "Meazza", Kuzmanovic spiega a proposito: "Non ho mai paura e non ce l'ho neanche del mio esordio a San Siro. Voglio dimostrare da subito a tutti i tifosi quanto ci tengo a far bene con questa maglia. Avevo un pubblico esigente alla Fiorentina e anche allo Stoccarda, sono abituato, ma molto contento e pieno di voglia di dimostrare le mie qualità. Con l'Inter si parlava di un mio arrivo a fine campionato, ma è cambiato tutto molto velocemente, in due giorni è cambiato tutto, sono arrivato qui e sono contento di esserci. E' un bene che sia arrivato qui adesso perchè in questo modo posso conoscere bene la squadra e come gioca".
Che cosa gli abbiano insegnato le sue esperienze nella Fiorentina e nello Stoccarda, è lo stesso Kuzmanovic a spiegarlo: "In Germania ho imparato a giocare con il fisico, anche quando sono stato a Firenze si correva un po' meno rispetto alla Bundesliga, ma anche lì si usava tanto il fisico. Sono maturato, sono arrivato a Firenze molto giovane e poi sono andato nello Stoccarda, dove sono rimasto tre anni e mezzo".
"Il mio sogno da piccolo era quello di gioare con Dejan Stankovic e ora questo sogno è diventato realtà - conclude Kuzmanovic -, lui per me è un fenomeno perchè è stato il capitano della Serbia e con l'Inter ha vinto tutto. E' il mio modello e mi dà tante motivazione, vedo quello che ha fatto e spero di fare la sua stessa carriera".