APPIANO GENTILE - Accompagnati dal direttore tecnico di FC Internazionale, Marco Branca, Zdravko Kuzmanovic ed Ezequiel Schelotto si presentano alla stampa nella sala conferenze del centro sportivo "Angelo Moratti".
E' il centrocampista argentino a spiegare per primo che significato abbia il suo arrivo all'Inter: "Venire qui è un sogno che si è fatto realtà, non capita tutti i giorni essere cercato da una delle squadre più importanti al mondo. Voglio ringraziare il presidente Moratti e tutta la Società. Ho scelto la maglia numero 7 perchè è questo il numero che ho avuto da quando sono arrivato in Italia, mi ha sempre portato fortuna e qui era libero. Se l'Inter è stata l'unica a cercarmi in serie A? E' stato un mese difficile, adesso penso solo a questa squadra, è quella che più mi ha voluto. Sono contento di fare parte di questo gruppo".
La parola passa poi a Kuzmanovic: "Anch'io voglio ringraziare il presidente Moratti, Branca e il mio procuratore per avermi portato qui. Il sogno è anche il mio. La maglia numero 17 era libera e l'ho presa io, non faccio molto caso al numero. Tre anni e mezzo fa ho scelto io di andare a giocare nello Stoccarda, volevo conoscere il campionato tedesco, sono nato in Svizzera e volevo giocare nella Bundesliga. E' stata una bellissima esperienza, ma volevo tornare in Italia perchè mi piace la serie A. Il campionato qui è un po' diverso, in Germania si gioca meno di tattica e più con il fisico, con la corsa. Qui è più difficile".
Tra poco le altre dichiarazioni dei due nuovi acquisti nerazzurri.