MILANO - Torna a vincere con la sua Inter, Andrea Stramaccioni, che ai microfoni di Sky Sport - dopo la vittoria per 2-0 contro il Pescara - spiega: "E' andata bene, la sensazione più importante è che l'Inter stia ritrovando la presenza in campo. Oggi, in relazione anche all'avversario, abbiamo fatto un passo in avanti dal punto di vista del gioco".
Esordio in serie A per Marco Benassi, che ha sorpreso per personalità: "E' dall'inizio dell'anno che cerchiamo di lavorare sui nostri giovani, che sono un nostro patrimonio importante. Qualcuno avrebbe potuto storcere il naso vedendolo schierato dal primo minuto, invece lui si è fatto trovare pronto e ha giocato una partita importante. E' un classe '94, il merito della sua crescita deriva soltanto dal suo lavoro sul campo e da quello del nostro Settore Giovanile".
Antonio Cassano è apparso scuro in volto al momento della sostituzione: "Credo sia normale - replica l'allenatore nerazzurro - eravamo in un momento nel quale stavamo costruendo tanto, aveva avuto molte occasioni e voleva fare gol, questo dimostra quanto lui sia attaccato a questa maglia e a questa squadra. Ma mi è sembrato il giusto momento per far esordire Rocchi a San Siro e mettergli minuti nelle gambe. Se io e Antonio dobbiamo chiarire qualcosa? No, non c'è niente da chiarire. Per far rifiatare i nostri attaccanti abbiamo completato il nostro reparto d'attacco, lo scarso ricambio è stato anche uno dei problemi di questa squadra del girone di andata".
A chi gli dice che l'Inter vista a Udine sia stata meglio di quella vista questa sera contro il Pescara, Stramaccioni risponde: "Quella vista contro l'Udinese è piaciuta anche a me, fino all'espulsione di Juan Jesus. Oggi, calcolando che avevamo molti indisponibili, abbiamo costruito molto senza concedere. Sono certo che alla base della non buona prestazione del Pescara ci sia quella buona dell'Inter: abbiamo fatto un netto passo avanti nelle partite che giochiamo contro squadre chiuse".
"Il fatto di recuperare Chivu aumenta la qualità della creazione del gioco dal basso e, ripeto, in relazione alle partite che abbiamo giocato con le squadre che venivano a difendersi, l'Inter oggi non ha concesso quei contropiedi che ci avevano creato problemi, è stata anche solida e questo è stato, secondo me, un segnale della voglia che ha l'Inter di ripartire", continua Stramaccioni che poi passa ad analizzare l'esultanza di Javier Zanetti dopo il gol di Palacio: "Pupi rappresenta il cuore di questo gruppo e fa capire quanto i ragazzi siano uniti e quanto vogliano allontanare i giudizi negativi".