UDINE - Ai microfoni di Sky Sport, Andrea Stramaccioni commenta la partita contro l'Udinese, che ha visto l'Inter uscire dal "Friuli" sconfitta per 3-0.
"Credo che l'Inter abbia giocato un buon primo tempo. Certamente, un risultato cosi netto non può rispecchiare l'andamento della partita. Usciamo con una sconfitta il cui risultato ci penalizza tanto, ma fino all'espulsione c'era stata una buona Inter, sempre in partita e pericolosa. Sicuramente non siamo fortunati nelle decisioni arbitrali: anche oggi si è verificato un episodio che avrebbe sicuramente indirizzato la partita. Ci sarebbe stato un rigore e un'espulsione, l'Inter esce dalla gara con 4 cartellini gialli e l'Udinese con uno. Quello su Palacio era rigore netto, è chiaro che Domizzi gli mette una mano sul collo e lo sbilancia volontariamente e noi abbiamo preso anche l'ammonizione del giocatore. Ma va bene, se l'arbitro ha visto così... Sospetti? No, credo che gli arbitri facciano il proprio lavoro, non credo alla malafede, ma non puoi non dare un rigore così. Se mi consola il fatto che, in quell'azione, Palacio sia partito in fuorigioco? No e poi come fa a non essere ammonito Allan dopo l'entrata a piedi uniti su Guarin? Detto questo, ottima Inter per 65', poi complimenti all'Udinese".
Intervenire sul mercato, se ora diventi più o meno inevitabile lo spiega lo stesso allenatore nerazzurro: "Credo fermamente in due cose e ci credo ancora di più dopo questa gara: credo nei miei giocatori e nel lavoro. Abbiamo nove indisponibili che recupereremo a breve, poi è normale che una squadra si possa migliorare, ma in un modo o nell'altro siamo sfortunati in ogni partita".
Analizzando i lati positivi del match, come non parlare di Guarin: "Sono molto contento di Fredy e l'ho sempre sottolineato. Sta bene e chi ha visto tutte le nostre partite in trasferta ha potuto notare come l'Inter sia cresciuta anche nella facilità di palleggio. Jonathan ha sbagliato un gol incredibile, l'Udinese con quel grandissimo campione che è Di Natale ci ha castigato".
A proposito di Wesley Sneijder: "Mancava lui e mancavano altri otto giocatori importanti. A me non è mai piaciuto piangere, ma è normale che si sente la differenza. Sneijder era comunque indisponibile perchè, causa febbre, non si è allenato", conclude Stramaccioni.
