APPIANO GENTILE - Inter-Genoa, nella scorsa stagione, fu la prima gara di Andrea Stramaccioni alla guida della squadra maggiore nerazzurra. Al pensiero il tecnico sorride, ora che si trova alla vigilia della sua 'seconda' Inter-Genoa: "Mi sembra di parlare di qualcosa avvenuto 4-5 anni fa... per me quella partita fu un'emozione incredibile. Ma ora concentriamoci sul presente e sul vincere domani".
Tanti gli argomenti toccati nel corso della conferenza, durante la quale un cronista chiede tra l'altro a Stramaccioni come accolga le critiche: "In ogni critica c'è sempre un fondo di verità, io che sono l'allenatore più giovane della serie A cerco da migliorare. I giudizi di chi segue l'Inter sempre sono quelli che mi interessano di più, perché loro la vivono sempre. Poi io, comunque, ho la mia testa e prendo le mie decisioni. Non mi sento un fenomeno, cerco di migliorare volta per volta. Alcune volte per esempio avevamo raccolto un risultato positivo e non ero contento della prestazione, e viceversa, a me dispiace solo quando si rischia di incorrere in un'analisi esterna alla prestazione. Siamo tornati da Roma con zero punti ma con una certezza in più".
Una domanda, poi, sulle condizioni di Esteban Cambiasso: "E' rientrato ieri con la squadra, oggi ha fatto l'allenamento del pregara, mi riserverò fino all'ultimo se schierarlo dal primo minuto o meno".
Stramaccioni allontana poi i confronti con la Juventus: "La Juve per continuità è meritatamente in testa alla classifica. Il nostro rammarico è quello di qualche punto perso di troppo. Ma i paragoni con la squadra prima in classifica li ho sempre fugati, pensiamo invece al fatto che siamo alla ricerca di una continuità di risultati adesso. Noi stiamo cercando di trovare continuità nella prestazione. Ora cerchiamo di battere il Genoa e presentiamoci nel 2013 da secondi per fare un grande girone di ritorno. Parliamo di Inter e basta".
Con il tecnico si ritorna poi su una dichiarazione rilasciata post Lazio-Inter - 'Non siamo più forti degli episodi' - e su che cosa ci voglia per esserlo: "Non so cosa ci voglia per essere più forti degli episodi, quello che voglio dire è che in uno scontro diretto quando diversi episodi sono girati in maniera negativa, per sfortuna, perché l'arbitro non ha visto e può succedere, l'Inter non è stata più forte di tutto questo".
