MILANO - Con Javier Zanetti e la sua Fundacion Pupi, la serata benefica organizzata questa sera a Milano è anche dedicata ai bambini della Colombia che, dal 2004, Ivan Ramiro Cordoba e sua moglie Maria Isabel aiutano attraverso "Colombia te quiere ver", che finanzia progetti di assistenza medica e sociale: "Il significato di questa serata è quello di aiutare i bimbi che hanno bisogno - spiega il team manager nerazzurro -. Adesso ho meno tempo di prima per la Fondazione, ma si trova lo stesso se è per cercare di aiutare gli altri".
Dalla solidarietà alla più stretta attualità e all'argomento-Sneijder spiegato di chi si trova a rapportarsi con il giocatore in un ruolo diverso da quello del compagno di squadra: "E' tutto nuovo per me - spiega Cordoba -, nelle situazioni vado spesso ad istinto, tutte, non solo quella di Sneijder. Ho rapporto con lui da tanti anni, c'è rispetto, parliamo di tutto, lui sa che quando c'è rispetto il resto si risolve. Nessuno ha mai negato il suo valore, speriamo che tutto si risolva in maniera positiva, per lui e per noi".
A proposito degli obiettivi dell'Inter, il team manager spiega che "la squadra lavora a un progetto, è questa la cosa più importante, poi alla fine faremo i conti, siamo una squadra in costruzione e ci tocca lavorare di più per questo rispetto a squadre come la Juventus. Se ho ancora voglia di giocare? Sicuro, quella c'è sempre, ma mi concentro sul mio nuovo ruolo".
Parlando poi di Javier Zanetti, Cordoba spiega di vederlo ancora in campo anche il prossimo anno perchè "per come gioca può continuare, avere un campione così è importante", mentre a proposito di Fredy Guarin, il team manager non ha dubbi: "Ho grande fiducia in lui perchè lo conosco da tanto e ho sempre conosciuto le sue grandi qualità, ha tantissimo da dare. Deve continuare a lavorare così, facendo bene quando è chiamato in causa. Questa squadra ha le ossa dure, è bello, si lotta insieme. Juan Jesus mio erede? Non parlo di eredi, lui però ha gransissime qualità e potenziale, speriamo che continui così con questa responsabiltà".