APPIANO GENTILE - "Sono d'accordo con Mazzarri, non può essere determinante una gara adesso, non può essere decisiva. Però è uno scontro diretto, senza pensare che sia da vita o morte - perché non lo è -, ma è uno scontro diretto. Per noi è importante", a parlare in questo modo è Andrea Stramaccioni, alla vigilia di Inter-Napoli, che si giocherà domani allo stadio "Meazza" alle ore 20.45.
"Il Napoli - prosegue il tecnico nerazzurro - con Mazzarri è giunto alla massima espressione nel suo ciclo di lavoro. Noi in un certo senso siamo agli antipodi, perché siamo al primo anno di un progetto nato ora".
Stramaccioni - dopo aver sottolineato quanto il suo Diego Milito sia "il centravanti d'area più forte del campionato" - si sofferma poi su due giocatori azzurri in particolare, per loro profonde complimenti sinceri, sono Edinson Cavani e Marek Hamsik: "Cavani è un giocatore straordinario, bravissimo ragazzo e grande professionista. Sta dimostrando di essere uno dei migliori attaccanti del mondo, abbinare una struttura fisica di quel genere alla sua qualità è raro, aiuta in fase di non possesso, è il prototipo dell'attaccante moderno. Hamsik è il valore aggiunto: gamba rara, attitudini offensive pazzesche, oggi Hamsik è il giocatore che rende il Napoli così forte, perché Cavani seppur straordinario è un attaccante, lo trovi sul radar della difesa".
"Se non stiamo attenti a determinate situazioni in mezzo al campo - prosegue poi il tecnico -, possiamo diventare la vittima ideale per una squadra come il Napoli, i loro punti di forza coincidono coi punti deboli nostri. Abbiamo però lavorato tutta la settimana perché ciò non succeda".
