APPIANO GENTILE - Quella di Inter-Neftci è "una vigilia particolare", la definisce così Andrea Stramaccioni nel corso della conferenza stampa odierna, con al suo fianco Marko Livaja.
"Non è un momento in cui voglio utilizzare tutti i giocatori della prima squadra. La nostra condizione mi fa prediligere il fatto di arrivare a domenica con più energie possibili, ho quindi deciso di ricorrere a tantissimi Primavera, che ieri però hanno giocato con il Rosenborg. Con l'allenamento di domani mattina sceglierò quali ragazzi utilizzerò tra tutti quelli che comunque rimarranno qui in ritiro stasera, mentre i 'grandi' verranno direttamente domattina per l'allenamento, dopo il quale appunto deciderò chi convocare e chi no. Per me però è fondamentale che i ragazzi più giovani vivano questa sera il ritiro, che stiano qui. Utilizzare dei giovani, comunque, non vuol dire andare allo sbando ma sfruttare un patrimonio importante".
Inevitabili, poi, alcune domande su Wesley Sneijder: "Non me l'aspettavo una domanda su Sneijder, davvero, mi prendete in contropiede!", scherza il tecnico, che poi prosegue dicendo: "Credo che io abbia esaurientemente parlato di questo argomento e anche il presidente ne ha parlato in più occasioni. Tutte le scelte da qui in avanti, su tutti i giocatori dell'Inter, vi ripeto che sono solo mie valutazioni, quindi anche per Sneijder sarà solo una scelta dell'allenatore. Lui sta bene, benissimo, si allena con i suoi compagni alla grande, come tutti. Con questo vi chiedo di non farmi più domande in proposito. Come reagirebbe la Società se lo facessi giocare? Ma perché, io e la Società siamo due entità diverse? Non ho capito... (sorride, ndr). Comunque è una scelta dell'allenatore. Non so come dirlo, come ripeterlo, io faccio le mie scelte e me ne assumo le responsabilità, nei confronti del giocatore e non solo, spero che il presidente rispetti questa scelta (sorride, ndr). Comunque (sorride ancora, ndr), se ha avallato la sostituzione di Zanetti penso cha avallerà qualsiasi scelta...". Il sorriso a questo punto è generale.