STRAMACCIONI: "PARTITE COSÌ, A ME PIACE GIOCARLE"

"Mi è sempre piaciuto arrivare ad appuntamenti che, come Juventus-Inter, danno grandi stimoli"

APPIANO GENTILE - L'idea di un'Inter ispirata allo Shakhtar Donetsk, squadra ad aver messo più di altre in difficoltà la Juventus in questa stagione, per affrontare il match di domani sera. Andrea Stramaccioni spiega perchè l'accostamento è improbabile: "Noi non abbiamo gli esterni offensivi che ha Lucescu, ne abbiamo parlato tutta l'estate. Abbiamo i nostri punti di forza, se prevarranno sui loro faremo bene, se no soffriremo. Lo Shakthar ha una struttura diversa, ideale per mettere in difficoltà la Juventus. Noi abbiamo un unico trequartista infortunato che è Sneijder e anche il secondo non è disponibile".

Poco più di 24 ore e l'Inter farà il suo ingresso allo "Juventus Stadium". Lì Stramaccioni troverà ad accoglierlo la scritta "30 sul campo": "Gli scudetti sono quelli che sono decisi in maniera inequivocabile dalla giustizia sportiva. Adesso parlare di questo esula dalla partita di domani e sinceramente mi interessa solo dell'Inter. Loro, poi, sono liberi di attaccare quello che vogliono all'ingresso del loro stadio", replica l'allenatore nerazzurr.

"Dobbiamo imparare a partire meglio della Roma e a finire meglio del Napoli: è una battuta, ma la Roma sicuramente ha avuto un approccio sfortunato, il Napoli aveva fatto tutto bene limitando l'avversario ed è stata punito su palla inattiva". A proposito degli insegnamenti ricevuti dalle partite giocate a Torino dalle squadre di Zdenek Zeman e Walter Mazzarri è questa la risposta dell'allenatore nerazzurro che torna poi a parlare di formazione: "Secondo me è un discorso di mentalità. Tu devi decidere se vuoi impostare la partita in un determinato modo, magari rendendo l'Inter più equilibrata e avendo così più possibilità di non perdere. In un altro caso, se decidi di aumentare i punti di forza, ti esponi di più e rischi. Credo che se decidessimo di giocare con un attaccante puoi giocare solo con uno dei tre che abbiamo e se decidi di farlo con due con due dei tre".

Dopo aver chiarito la situazione di Wesley Sneijder ("dovrebbe fare gli esami definitivi all'inizio della prossima settimana e quando ritornerà in campo, bisognerà vedre in che condizioni è"), Stramaccioni conclude parlando di esami: "Stasera vado a letto tranquillo, secondo me conta avere le idee chiare su come affrontare la partita. Nel momento in cui le hai, l'affronti concentrato, ma tranquillo di quello che hai messo in campo. Poi ci sono le evoluzioni, la lettura della gara, che tante volte è giusta dall'inizio, altre va riletta in corsa. Sono due insiemi: la preparazione della gara e la lettura della gara, poi il bello del calcio è che se bastasse solo prepararle le partite potremmo riunire un pool di scienziati e essere tranquilli. Il mio esame di maturità grande l'ho fatto quando sono stato scelto per allenare l'Inter, adesso sono totalmente coinvolto del progetto e al timone di questo gruppo. Non sento la partita di domani in questo modo, adesso sarà un esame bello. A me piace giocarle partite del genere, perchè danno stimoli. I miei giocatori, coloro che andranno in campo domani, credo abbiamo vinto molto di più dei giocatori della Juventus, quindi non hanno timore loro, zero io".


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