STRAMACCIONI: "JUVENTUS, NON CI PENSO"

"Prima ci sono Bologna e Sampdoria, quello di cui tengo conto è solo che avremo 3 gare ravvicinate"

APPIANO GENTILE - Nel corso della conferenza stampa della vigilia Andrea Stramaccioni analizza la sua squadra in crescita e spiega come affronterà il ciclo di gare che lo attendono.

"Tendo sempre a guardare le cose che non vanno, è lì che dentro casa nostra si pone l'attenzione. Non credo - spiega - che una squadra che ha cambiato così tanto possa essere pronta in così poco tempo. Quello che mi interessa è che non vengano ripetuti a lungo gli stessi errori. Poi la forza mentale e l'impegno con cui l'Inter ha affrontato il Partizan sono stati importantissimi. Tenendo conto che tutte le italiane hanno avuto difficoltà in Coppa, ci può stare di aver vinto soffrendo".

Ma il tecnico dell'Inter sta anche già pensando alla sfida con la Juventus? "Prima ci sono altre due gare, non puoi pensare alla terza partita che affronterai, non ha senso. Io vivo gara per gara come se fosse l'ultima. Come macro-ciclo settimanale devi però tenere conto che giochi tre gare in una settimana e allora l'allenamento, il volume di allenamento, lo devi gestire in base a questo. Non penso alla Juve ma a tre partite ravvicinate".

A Stramaccioni viene anche chiesto un commento su quelle che secondo lui dovrebbero essere le riforme per un sistema calcio italiano migliore: "Penso che siano tematiche di cui sia giusto si occupi chi rappresenta la società, io sono concentrato sul campo e sulla squadra. Non dico neanche che giochiamo troppo, perché giocare tanto vuol dire che siamo in Europa".

Infine, una curiosità: che effetto fa notare di essere diventato oggetto di alcuni divertenti imitazioni? "Mi fanno ridere, è una cosa simpatica che giochino sui miei difetti, sulla lingua, sull'idioma. Mi sembra che siano cose rispettose, divertenti, fa parte del pacchetto... sono uno che dà spunti...".


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