SOLO INTER: JUAN JESUS INCONTRA I TIFOSI

In più di duecento hanno accolto il difensore nerazzurro ospite dello negozio ufficiale a Milano

MILANO - Più di duecento tifosi hanno accolto oggi pomeriggio Juan Jesus ospite del negozio ufficiale nerazzurro in via Berchet 1 nel centro di Milano. Foto ricordo, autografi, chiacchiere e pensieri, che si fanno più seri quando si ripensa al risultato della partita di ieri sera contro il Siena.

"Non mi piace la sconfitta - spiega il difensore brasiliano -, cerchiamo di lavorare per migliorare e non sbagliare più, adesso abbiamo subito la partita a Verona contro il Chievo: speriamo di riscattarci subito e di fare bene. Che aria tira in spogliatoio? A nessuno piace perdere, ieri eravamo tutti tristi, però stiamo lavorando per tornare a vincere subito"

A livello personale "sono soddisfatto di quello ho fatto fino ad ora", continua Juan Jesus, "è il mio lavoro, ma adesso voglio fare sempre di più per questa squadra. Mi aspetto di fare bene, io come tutta l'Inter, una grande squadra che deve sempre lottare per un traguardo come lo scudetto e per l'Europa League".

Su un eventuale passaggio a una difesa a tre, così come ipotizzato da Andrea Stramaccioni, Juan Jesus ancora non sa nulla perchè "oggi in allenamento abbiamo fatto solo lavoro di recupero. Non abbiamo provato nulla relativamente alla tattica nè parlato di queste cose. In Brasile qualche volta abbiamo giocato così, non molto spesso, ma quando il ct ce lo ha chiesto, lo abbiamo fatto".

All'indomani della seconda sconfitta stagionale a San Siro, le critiche avanzate ai nerazzurri si sono alternate tra problemi di equilibrio ed errori individuali, ma il difensore nerazzurro ricorda che "quando si perde, si perde tutti insieme. Dobbiamo lavorare, ma credo sia una cosa normale nel calcio non si può sempre vincere. Fischi dal pubblico? Come ho già detto il calcio è così, sempre, quando si perde è normale che i tifosi non siano contenti. Che cosa dire loro? Mi piace essere vicino ai nostri supporters, lo faccio spesso, non solo quando si vince, ma anche quando si perde devono capire tutti che con il loro supporto possiamo sempre migliorare".

Infine, sul suo rapporto dentro e fuori dal campo con il compagno di squadra Andrea Ranocchia: "Mi trovo davvero benissimo con lui, è molto bravo ed è un ottimo amico, mi piace tanto giocare con lui".




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