MILANO - "Puniti da due episodi", è così che Andrea Stramaccioni sintetizza a fine gara il 2-2 contro il Rubin Kazan. Poi scatta l'analisi nel dettaglio: "Era una squadra difficile da pressare, ti sanno mettere in difficoltà. L'Inter in generale mi è piaciuta, anche se più nel secondo tempo. L'episodio del rigore non è frutto di pericolosità ma di ingenuità, non c'è però nessuna colpevolizzazione. Per la quarta volta siamo andati in svantaggio prima del 20' a San Siro, ma l'Inter dopo il gol ha comunque creato occasioni. Nel secondo tempo l'Inter mi è piaciuta, ha alzato il baricentro. Poi c'è stata una grande disattenzione collettiva. Ennesima non vittoria al Meazza? Ovvio che ci dà fastidio, anche oggi i tifosi ci sono stati vicini come squadra e a me personalmente, li ringrazio, dispiace non avergli dato una gioia. Sembrerà un'analisi semplicistica ma siamo stati puniti da 2 episodi. Mi fa rabbia perché tante cose sono andate bene eppure ti trovi un'altra volta a non aver vinto".
Con il tecnico si parla quindi dei cambi di Jonathan e Cassano: "Avevo bisogno di inserire un terzo centrocampista, ecco perché il cambio di Jonathan. Anche se potrebbe sembrare il contrario. Cassano? In mezzo al campo c'era tanto traffico, volevo giocatori che dessero ampiezza. E' stata una scelta tattica, non perché Antonio fosse stanco. Sta bene, ha fatto benissimo. Ha ispirato il gioco".