APPIANO GENTILE - Dopo Massimo Moratti a parlare agli sponsor è Andrea Stramaccioni, che regala subito un sorriso a tutti i presenti: "Non sapevo che avrei parlato dopo il Presidente perchè non è facile dire qualcosa di più bello di quello che ha detto lui. La scaletta era un po' diversa...(ndr, sorride)".
L'allenatore poi continua: "In maniera molto semplice e diretta, com'è nel mio modo di essere e magari come ci conosciamo indirettamente, ci ho tenuto fortemente a essere qui quando mi hanno spiegato che cosa rappresentava questo appuntamento. Dopo aver parlato con il Presidente, ci tenevo tantissimo a dare testimonianza di quello che oggi è il lavoro della squadra e quindi, come facciamo spesso in questo periodo, di metterci un po' la faccia, la faccia di questo gruppo, di questa squadra, che oggi è rappresentata comunque in primo luogo da me, cercando di ripagare la grande fiducia che il Presidente mi ha dato e ci ha dato in quello che, secondo me, è un anno per l'Inter importantissimo perchè è un anno nel quale si sta ricostruendo qualcosa che io sono convinto essere importantissimo e lo si sta facendo su quelle basi, su quei valori che il Presidente enunciava poco fa e che anche io, che sono probabilmente l'ultimo arrivato, sento veramente forti in questa Società e in questa città".
"Questo è probabilmente un anno chiave - continua l'allenatore - perchè un anno durante il quale l'Inter butta le basi per ritornare ad essere, e di questo ne sono certo, protagonista nella nostra nazione e in Europa. Sicuramente la strada sarà difficile, e in questo noi non ci tiriamo indietro, ma proprio per questo oggi ci tenevo - come allenatore della squadra e anche con Javier, che è il nostro Capitano - a essere presente per dire grazie, innanzitutto ai nostri partner che, scegliendo l'Inter ci confermano come primi, perchè come diceva il Presidente, sia se siano l'interisti o che non lo siano, ci danno una grande fiducia. E questo credo possa creare un gruppo allargato, che va oltre il campo da gioco ed è tutto quello che io vedo intorno a me quando sono a San Siro, quando siamo dentro al nostro stadio".
"Non credo di dover aggiungere moltissimo altro - continua Stramaccioni -, la cosa principale è un grande grazie e devo dire che sono rimasto anche molto sorpreso nell'intuire quanto è forte questo marchio, quanto è forte questa fede in tutto il mondo, che è quella legata al nostro nome, cioè all'Inter. In questo, credo che il Presidente sia stato assolutamente lungimirante aprendo delle frontiere, in questo momento, inesplorate e aprendo canali e mercati per il calcio italiano sconosciuti. In questo, in maniera molto semplice e molto diretta, c'è il grazie della squadra, dell'allenatore e di promesse non ne facciamo perchè vogliamo parlare solamente sul campo noi".