MILANO - Insegnare ai ragazzi, dai 10 ai 13 anni, la "cultura della sportività" attraverso un percorso educativo volto alla prevenzione del tifo violento, educando al rispetto reciproco e alla tolleranza. È questo l'obiettivo del progetto "Io tifo positivo. Nel segno di Candido Cannavò" realizzato da Comunità Nuova con il sostegno prezioso anche di F. C. Internazionale.
Per questo motivo, domenica 1° aprile, lo stadio "Giuseppe Meazza" aprirà le porte ad oltre 1.200 ragazzi e genitori che hanno partecipato a questo progetto durante l'anno scolastico in corso e che si conclude proprio all'interno di uno stadio, luogo per eccellenza del "tifo".
Ospiti di F. C. Internazionale, si potranno gustare la partita e durante l'intervallo tra il primo e il secondo tempo, una delegazione di ragazzi, scenderà nel prato del Meazza con alcuni ADETTI lavori da loro preparati durante l'anno.
