TORINO - Nel pre-partita di Juventus-Inter, il direttore dell'area tecnica Marco Branca ci tiene a sottolineare - ai microfoni di Sky - il merito della Primavera nerazzurra, che nel pomeriggio si è aggiudicata la prima edizione della Next Generation Series, la cosiddetta Champions dei giovani: "Questa vittoria ha un significato molto grande, è una soddisfazione importante per la Società, per il club, per il presidente, per i ragazzi, per l'allenatore, che è al primo anno e che in questa manifestazione non era partito bene. Poi è stato molto bravo a creare lo spirito Inter, gli faccio i miei complimenti, hanno avuto grande carattere".
A Branca viene poi chiesto se Andrea Stramaccioni possa essere tra i candidati alla panchina della 1^ squadra? "Lasciamolo stare, tranquillo, perché credo che sia contento di essere da noi e noi siamo contenti di lui, ma lasciamolo tranquillo".
Si parla quindi del big match di stasera e di come sia stato l'arrivo allo "Juventus Stadium": "E' stata un'accoglienza come le altre. Se si sente un clima particolare? Si è sentito particolarmente negli ultimi anni, ma è il solito, quello delle grandi gare. I due scudetti revocati nel corridoio della Juve? E' un qualcosa di ironico, niente di più e niente di meno. I motivi per battere la Juve non mancano, specialmente questa sera, in questo stadio. C'è una situazione di classifica possibile, noi dobbiamo tentare anche l'impossibile. Posizioni capovolte rispetto a prima? I primi anni che sono partito in questa meravigliosa avventura con l'Inter la situazione era simile, poi l'abbiamo ribaltata, è il gioco dello sport. Scelte di mercato che avrei voluto fare diversamente, tipo cedere Eto'o o Motta? Dal punto di vista tecnico non solo io ma anche il presidente e tutta l'Inter avrebbero voluto fare scelte diverse, ma le abbiamo fatte perché non potevamo fare diversamente".