MILANO - Più di cento ospiti hanno partecipato con entusiasmo e generosità all'asta benefica in favore dell'Associazione Bambini in Romania di Don Gino Rigoldi organizzata da FC Internazionale e Pirelli in collaborazione con Sotheby's.
L'asta, che si è svolta questa sera, ha visto la partecipazione dei giocatori dell'Inter ed è stata ospitata da Pirelli Corso Venezia, il flagship store del progetto di industrial design PZero.
Claudia Dwek, Deputy Chairman Europe - Chairman Italy, Modern and Contemporary Art di Sotheby's, è stata la battitrice dei ventiquattro lotti donati da Inter e dai suoi giocatori, da Pirelli, ma anche da Samsung, Slide, Bric's, Forma. In asta, quindi, maglie, guantoni e scarpette da gioco, sci, biciclette e skatebord, ma anche esperienze esclusive come accedere ai paddock della Formula 1 e della Superbike, visitare la sala coppe dell'Inter o, per i più piccoli, scendere in campo a fianco dei capitani, o, ancvora, pezzi di design come il bancone bar personalizzato, trolley autografati, la fotocamera con il display inclinabile e il classico calcetto.
La serata si è aperta con il saluto di Don Gino Rigoldi che ha ringraziato organizzatori e presenti per il supporto all'Associazione Bambini in Romania, che si occupa di bambini orfani, abbandonati o a rischio di abbandono e di famiglie in difficoltà insieme al partner romeno Inima pentru Inima (Cuore per Cuore).
I fondi raccolti serviranno per la realizzazione di strutture per l'educazione, lo sviluppo culturale e la formazione professionale dei minori, valorizzando le risorse umane delle famiglie di origine per facilitare, quando possibile, il rientro in famiglia dei bambini.
Dal 1999 l'Associazione Bambini in Romania ha formato 2.000 giovani volontari in Italia che si sono recati presso gli orfanotrofi di diverse province romene con interventi mirati ad uno scambio affettivo, relazionale e culturale con i bambini. A questo impegno contribuisce anche Inter Campus che dal 2000 affianca Bambini in Romania e Inima pentru Inima con l'obiettivo di restituire a questi bambini il diritto al gioco.