MILANO - Questo il commento di Andrea Stramaccioni a Inter Channel, a margine della vittoria per 4-2 contro il Cesena nella gara valida per la 7^ giornata di ritorno del campionato di categoria: "Dopo il gol del pari nella chiusura di frazione, l'Inter nel secondo tempo è scesa in campo per vincere assolutamente questa partita. Riassumendo quello che ho detto ai giocatori nello spogliatoio, ho chiesto loro di essere meno belli ma più efficaci. Abbiamo fatto i primi 30 minuti da grande squadra ed eravamo in assoluto controllo della gara. Poi, ed è il bello del calcio, ti fischiano un rigore contro e prendi il pari su un'incredibile palla persa. Ti ritrovi in un incubo. Sono convinto che fino a qualche mese fa, l'Inter non avrebbe vinto questa partita, quindi la cosa che più mi è piaciuta è stato vedere quanto ora cerchiamo la vittoria, sapendo anche soffrire. Ci siamo levati lo smoking e abbiamo tirato fuori la clava". Una battuta poi sul nuovo campo: "Abbiamo forse sentito un po' il nuovo stadio; poi i due cambi per gli infortuni nel primo tempo mi hanno forse limitato nel correggere la squadra, ma ripeto abbiamo giocato la prima mezz'ora da 'grandi'. Peccato invece per qualche giallo elargito in maniera forse un po' frettolosa, ma siamo vicini alla classe arbitrale". Sabato nel 'big match' contro l'Albinoleffe mancheranno infatti per squalifica Romanò e Livaja e così conclude Stramaccioni: "Peccato, ma per noi, quello che dice il direttore di gara è legge. Siamo l'Inter e procediamo a testa alta".