VERONA - "Zanetti mi ha servito un cross straordinario, è un grandissimo campione. Il rigore parato? Quando succede, non è mai calciato bene, ho tirato forte, ma centralmente". Sorride Diego Milito, intervistato ai microfoni di Inter Channel: lo fa per il gol che è valso il raddoppio dell'Inter contro il Chievo e che gli fa quasi dimenticare quella prodezza di Stefano Sorrentino che aveva negato al Principe lo 0-1.
Un'ottima prova quella di Wesley Sneijder che, come sottolinea Milito, "è un giocatore importantissimo, l'ho sempre detto. E' fondamentale, soprattutto per noi attaccanti perchè ci dà la palla e fa girare la squadra. Stasera ha giocato una grande partita".
E si sorrise anche in chiusura, quando insieme a Edoardo Caldara e Nagaja Beccalossi, si riflette su una coincidenza: Esteban Cambiasso fa il suo ingresso in campo e i gol iniziano ad arrivare. "E' vero, quando è entrato lui è cambiata la partita - conferma Milito -, ma era importante vincere per un gruppo, il nostro, che è sempre rimasto unito, nel bene e nel male".