MILANO - All'uscita degli uffici Saras, il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande di Matteo Barzaghi per Sky Sport 24.
Quelle con il Chievo Verona e con l'Olympique Marsiglia saranno due partite importantissime per l'Inter...
"Certamente. In campionato dobbiamo continuare a dimostrare quello che abbiamo dimostrato negli ultimi trenta minuti della partita di domenica scorsa e contro il Marsiglia lo sarà perchè è la Champions League, quindi li c'è poco da fare, bisogna fare bene".
Come sta vedendo Claudio Ranieri? Sicuramente non è facile per un allenatore mantenere la rotta in una situazione difficile.
"Sicuramente non è facile per un allenatore leggere sul giornale ogni giorno che c'è un altro allenatore che arriva sulla sua panchina, senza che ci sia in realtà nessun tipo di contatto con nessun altro allenatore. E' una persona seria, che sta facendo il suo lavoro, ha tutta la mia fiducia per il momento difficile che sta attraversando e che insieme stiamo cercando di superare".
Moratti è disturbato dal fatto che la tifoseria nerazzurra rumoreggi e chieda chiarezza?
"Trovo che sia abbastanza normale, lo faccio anch'io come tifoso di non essere contento, di cercare di capire un po' che cosa succede. L'unica cosa che posso dire è che non è che io sia indifferente o assente come ho letto da qualche parte, ma tutt'altro, e quindi sto cercando di lavorare in termini tali per far si che la cosa si risolva bene quest'anno e abbia anche un progetto valido per il futuro".
Ronaldo ha dichiarato che Moratti lo mandò via quando le chiese di mandare via Cuper.
"Il ricordo di Ronaldo non è esattamente il mio, ma gli voglio troppo bene per smentirlo. La cosa fu un po' diversa, non mi vedo neanche io in quella parte da duro nella quale mi ha dipinto lui".