PAOLILLO: "SENZA TIMORE REVERENZIALE"

"Bisogna fare i complimenti a Stramaccioni per il modo in cui gioca la sua squdra; un buon gruppo"

MILANO - Ad assistere al derby Primavera, quest'oggi al C.S. Vismara, non poteva mancare Ernesto Paolillo, l'amministratore delegato e direttore generale nerazzurro, sempre vicinissimo al settore giovanile. Questo il suo commento alla vittoria (2-0) ottenuta dai giovani interisti: "I ragazzi oggi sono entrati in campo ben determinati, consci delle proprie qualità e senza alcun timore reverenziale nei confronti del Milan e dei 'grossi' nomi schierati dai rossoneri. Abbiamo corso pochi pericoli e prodotto tanto, tanto gioco. Bisogna fare i complimenti a Stramaccioni per come manda in campo la squadra e imposta il gioco. Un esempio dell'ottimo lavoro svolto dal tecnico potrebbe essere rappresentato da Bessa, e dai suoi notevoli miglioramenti: abbiamo sempre conosciuto il grande talento di questo giocatore, ma mai come quest'anno Bessa si è sacrificato per la squadra e per i compagni. Quindi dobbiamo dare merito al tecnico di aver creato un gruppo corale e unito. Una cosa splendida".

Immancabile quindi una battuta sul 'sogno' della Next Generation Series, competizione che l'Inter ha incominciato tra lo scetticismo generale, qualificandosi poi tra le prime quattro squadre a livello europeo: "Alla gara di esordio abbiamo pagato emozione e inesperienza; una lezione assimilata dalla squadra; è scattato poi l'orgoglio la voglia di riuscire. Abbiamo visto poi la prova di Lisbona, in casa dello Sporting sostenuto da otto mila tifosi, come abbiamo vinto una partita importantissima. Questa è la dimostrazione dell'utilità di questo torneo che permette il confronto tra squadre e giocatori di esperienze e realtà diverse, facendo crescere molto i  giocatori. Andremo a Londra a giocarcela al meglio".


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