STRAMACCIONI: "VERSO UN OBIETTIVO COMUNE"

"Ho la fortuna di allenare giovani uomini, ma già professionisti; siamo carichi e siamo uniti"

VIAREGGIO - Andrea Stramaccioni, il tecnico della Primavera nerazzurra, dopo aver guadagnato la qualificazione agli ottavi di finale della 64esima edizione del torneo di Viareggio, racconta il lavoro nel fine settimana interista, per preparare la gara contro il Parma, valida per l'accesso ai quarti di finale: "Dopo la qualificazione abbiamo pensato a recuperare le energie fisiche, ma soprattutto quelle mentali. Ci siamo allenati il sabato pomeriggio e abbiamo sostenuto una sessione anche domenica mattina, in maniera tale da restituire ai ragazzi una mezza giornata completamente libera. Da questa mattina - continua Stramaccioni - abbiamo la testa solo al campo e al Parma". Si passa poi ad analizzare proprio la squadra emiliana, in netto ritardo nel girone A del campionato Primavera, ma capace di battere 4-0 il Milan di Dolcetti, capolista del girone B: "Come confermano molti addetti ai lavori, credo che il Parma sia la vera rivelazione di questa prima parte del Viareggio. Nessuno si aspettava l'eliminazione dei rossoneri e soprattutto con un passivo del genere. La squadra è stata rinforzata durante la sessione invernale di mercato e Pizzi sta già facendo molto bene anche con i nuovi innesti." Due le comproprietà firmate con l'Inter: Jacopo Galimberti e Gaetano Monachello, un difensore e un attaccante (doppietta firmata contro il Milan in questo torneo), entrambi subito titolari nella squadra di Pizzi: "Non sono sorpreso che Jacopo e Gaetano stiano facendo bene - commenta Stramaccioni - sono ragazzi di cui conosciamo il valore e che con noi hanno fatto molto bene. Devono continuare a migliorare allenamento dopo allenamento mantenendo l'umiltà e la cattiveria che li hanno accompagnati fin qui nella loro giovane carriera". Tra poco i nerazzurri scenderanno in campo per l'allenamento di rifinitura alla gara di domani; così conclude Stramaccioni: "Oggi prepareremo al meglio la gara di domani; tecnicamente, tatticamente, ma soprattutto mentalmente. Ho la fortuna di allenare giovani uomini, ma già professionisti. Siamo carichi, siamo uniti e abbiamo un obiettivo comune".


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