APPIANO GENTILE - "A livello umano, tornare a Roma è sempre bello. Ho avuto la fortuna di allenarla, ma quello ormai è passato e adesso dobbiamo guardare avanti. Sarà una partita importante per noi, ma lo sarà anche per i giallorossi, interpreti di una Roma che attacca, attacca bene, che crea molte occasioni da gol, ma che ne concede anche tante. Dovremo essere bravi noi a sfruttarle". Claudio Ranieri ritorna nella capitale, per la prima volta da allenatore dell'Inter, e - durante la conferenza stampa alla vigilia del match - analizza il momento dei nerazzurri. Per altro, proprio domani, nella sua città, il tecnico potrà festeggiare la 600^ panchina italiana, coppe comprese.
"Non si può pensare di vincere sempre - spiega Ranieri a proposito delle sconfitta di Napoli e Lecce e il pareggio con il Palermo -. E' un fatto normale fisiologico, dobbiamo continuare a lavorare e riprendere al più presto quel cammino che avevamo intrapreso. Se sono preoccupato? Non posso esserlo perchè io stesso non mi aspetto mai le cose facili. Dobbiamo lavorare tanto, non sono preoccupato, ma concentrato".
Che Roma si aspetta, è lo stesso Ranieri a dirlo: "Una squadra con una mentalità diversa dalle altre squadre italiane, che gioca all'attacco, fa possesso di palla, non più solo orizzontale come all'inizio, ma anche verticale, con una filosifia in stile Barcellona. Poi, credo che il club abbia fatto un ottimo acqusito prendendo Luis Enrique: ha dimostrato di sapersi fare seguire dai giocatori e sta facendo bene e sicuramente il prossimo farà meglio. Chi perde è fuori dalla zona Champions? Non lo so. E' un campionato talmente strano che quando siamo partiti sembrava difficile far tutto e ancora adesso tutto può succedere. Non credo che quella di domani una partita così decisiva".
Sull'anticipo alle ore 15 del match, inizalmente in programma nella serata di domani, a causa del maltempo: "Ho letto alcune idee sui giornali per ovviare a campionati così lunghi e non giocare al gelo. Ridurre il numero delle squadre credo sia già una prima mossa notevole, poi noi come nazione non siamo tanto abituati a convivere con la neve. Certo, vedere gli stadi vuoti anche se forse nonè solo un problema di freddo e neve, dispiace perchè i giocatori amano giocare in stadi pieni".
Nella lista dei convocati non rientrano Wesley Sneijder: "Tutti gli accertamenti hanno dato esito negativo, meno male perchè avevo proprio paura. Domani non ci sarà, però mi auguro di averlo per Inter-Novara". Saranno quindi solo quattro i centrocampisti disponibili: "Questi abbiamo e questi portiamo. Ho preferito lasciare Crisetig andare con la Primavera per fare il Viareggio". Se senza Sneijder sarà riproposto il 4-4-2, Ranieri non lo conferma né lo smentisce: "Che torno a usare quel modulo lo state dicendo voi, non io... ".
Non seguirà la squadra a Roma neanche Ricardo Alvarez: "Ha preso una botta al ginocchio - spiega l'allenatore nerazzurro - gli si è gonfiato, ma non credo sia grave. Anche lui dovrebbe poter essere disponibile con il Novara".
Sarà invece la seconda convocazione per il neo acquisto Angelo Palombo: "Si è inserito molto bene, in campo ho visto che aveva già geometria, si faceva vedere quando avevamo noi palla e la smistava".
Gol a raffica e una rinascita quella della quale è protagonista Diego Milito: "In quanto allenatore non sento mai prima delle cose positive, più quelle negative. Con Diego, io ho dato fiducia a un campione che era vicino, era sempre al posto giusto, lavorava tanto, ma non riusciva a far entrare palla. Per questo ho sempre pensato che finchè io vedo una persona positiva, la metterò sempre in campo. Questa è una vittoria sua, della sua famiglia e del suo essere campione".
Si parla quindi dei ritorni in campo di Forlan ("è il solito, bisogna mettergli le catene perchè non si riesce a fermare per la voglia che ha di tornare a giocare") e del neo acquisto Fredy Guarin: "E' un discorso che sarà visto giorno dopo giorno, dottori e fisioterapisti stanno iniziando a metterci mano. Ora valuteranno loro, ma non sono in grado di dire quando".
Infine, ancora ricordando Roma, viene chiesto a Ranieri quale potrebbe essere la fotografia della sua esperienza nella capitale: "C'è solo un'istantanea nella mia mente ed è la Curva Sud, solo quella si può scegliere. Francesco Totti? Finchè ci sono bandiere come lui, come Zanetti e Del Piero, il calcio sarà bello. Poi, Totti sta facendo molti gol... Speriamo solo che almeno per domani si possa fermare... ".
Tra pochi minuti su www.inter.it le altre dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro in conferenza alla vigilia di Roma-Inter.