INTER-CITTADELLA: COME ALL'ANDATA FINISCE 4-1

Doppio Longo, quindi Duncan e la prima in campionato di Forte; per gli ospiti colpisce Dallavalle

MILANO - Poteva finire con un risultato ancora più ampio, ma, contro il Cittadella, nella prima gara di ritorno del campionato Primavera, l'Inter passa "solo" per 4-1, chiudendo al 90' con lo stesso score della gara di andata.
Con Daniel Bessa squalificato, Stramaccioni ha proposto Roberto Candido perno centrale, alle spalle di Samuele Longo nell'ormai più che confermato 4-4-1-1. Da sottolineare l'esordio assoluto di Andrea Sala, portiere classe 1993, alla prima con la maglia nerazzurra.
Partita a senso unico, indirizzata al 20' del primo tempo e chiusa nella battute iniziali della ripresa con la doppietta di Longo (sempre in gol nelle ultime 3 gare Udine, Eindhoven, e Cittadella si porta, in campionato, a 6 marcature stagionali), il gol di Duncan, sul rigore procurato da Candido e la prima marcatura in campionato di Francesco Forte. Prova maiuscola da parte di tutti i nerazzurri, a partire da centrocampo e difesa, perfetti a limitare un Cittadella svogliato, mai in grado di impensierire seriamente, se non con il contropiede che ha portato al gol della bandiera.
Per la squadra di Stramaccioni il prossimo impegno sarà mercoledì 18 gennaio nel recupero della 4^ giornata di andata contro il Varese.

PRIMO TEMPO - Il calcio d'inizio è battuto dagli ospiti, mentre è Candido dopo 60 secondi ad impegnare seriamente Berti, l'estremo difensore veneto. Sulla fascia sinistra Alborno è brillante a proporsi in profondità; con una finta il paraguaiano si libera del diretto avversario e crossa in mezzo. A centro area Longo appoggia per la conclusione di Candido; Berti azzecca l'angolo e si oppone con il corpo. In una manciata di minuti l'Inter costruisce altre tre importanti palle per il vantaggio, ma alla formazione veneta "va sempre bene". Prima è Candido, che con il contagiri manda Crisetig a tu per tu con Berti, l'interista prova il tunnel, ma col tacco il portiere devia; ci prova quindi Alborno di testa e ancora Candido con il mancino, in entrambe le occasioni la sfera termina larga. Piaggio al 10' è costretto al fallo per fermare un ispiratissimo Candido, veloce nella ripartenza, Barbeno, il direttore di gara - giustamente - lo ammonisce. Dopo il primo quarto d'ora il Cittadella prende le misure al fronte offensivo nerazzurro, chiudendo le praterie lasciate in mezzo al campo. L'Inter apre quindi il gioco, sfruttando le fasce e in particolare la velocità di Alborno. Al minuto 20' i nerazzurri confezionano il gol del vantaggio in una azione corale tutta "a un tocco" che coinvolge 4 giocatori. Duncan inventa per Alborno veloce sulla fascia sinistra, all'altezza del limite dell'area il paraguaiano tocca per Candido, che di prima intenzione appoggia per Longo in sovrapposizione sulla destra. La rasoiata di Samuele vale il vantaggio interista e il suo quinto centro in campionato. Al minuto 35 è lo stesso Longo ad avere la palla del raddoppio, ma Berti si dimostra ancora molto bravo nell'uno contro uno, anticipando il bomber interista con un intervento provvidenziale. Con un minuto di recupero e l'Inter alla ricerca del raddoppio, si chiude quindi la prima parte di gara.

SECONDO TEMPO - Pronti e via, nella ripresa passa un minuto e quaranta secondi prima che Longo raddoppi per i nerazzurri: su calcio d'angolo Samuele è bravissimo a scegliere il tempo dell'intervento e a deviare in rete il tocco di Mbaye. In pochi secondi Duncan chiude la pratica, trasformando il rigore procurato da Candido. Stramaccioni decide quindi di "risparmiare" Longo in vista dei prossimi impegni (Varese, Atalanta e Sporting Lisbona), mandando in campo Forte, recuperato dopo l'infortunio di metà stagione. È sempre solo Inter e ancora Candido che al 55' supera Berti con un sinistro a giro, a negargli il gol è solo il palo che respinge in angolo. Dallavalle, alla prima conclusione in porta, segna il gol del 3-1 concludendo al minuto 63' un ottimo contropiede. Terrani al 60' prende il posto in campo di Romanò e l'Inter gestisce il vantaggio. Non viene a mancare però il gol di Forte, che dopo le reti segnate in Tim Cup, si sblocca in campionato con un imparabile "botta" mancina dal limite dell'area piccola. Un minuto dopo è il momento di Giannetti, in campo al posto di Pecorini, ma il Cittadella non ci prova più nemmeno e l'Inter in tranquillità si aggiudica i tre punti della vittoria.

INTER-CITTADELLA 4-1
Marcatori: 20', 47' Longo, 52' Duncan, 63' Dallavalle, 78' Forte.

Inter (4-4-1-1): 1 Sala; 2 Pecorini (79' Giannetti 14), 4 Kysela, 5 Bianchetti, 3 Mbaye; 8 Romanò (60' Terrani 16), 11 Crisetig, 6 Duncan, 7 Alborno; 10 Candido; 9 Longo (54' Forte 18).
A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 Galimberti, 15 Falasca, 17 Mella.
Allenatore: Stramaccioni.

Cittadella (4-3-3): 1 Berti; 2 Piaggio (39' Rizzon 13), 6 Biancoletto, 5 Borsato, 3 Bizzotto; 7 Mezzato, 4 Scalco, 8 Schievene (67' Fella 16); 10 Baggio, 9 Dallavalle (90' Marzari 18), 11 Pasha.
A disposizione: 12 Maggiotto, 13 Rizzon, 14 Giubilato, 15 Rifatto, 17 Conte.
Allenatore: Romanin.

Arbitro: Barbeno di Brescia.
Ammoniti: 10' Piaggio, 49' Longo.


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