STANKOVIC A SKY SPORT: "BENZINA PER LE GAMBE"

"Si lavora duro con tanta voglia di fare bene. Gasperini parla molto con noi che abbiamo esperienza"

PINZOLO - Ha superato la fatica dei primi giorni. "Ora - dice - le gambe girano". E girano, benissimo come sempre, anche i pensieri. Dejan Stankovic racconta e si racconta, intervistato da Massimiliano Nebuloni in diretta su Sky Sport 24. "Le sensazioni sono quelle di ogni anno, di ogni ritiro, oramai io all'Inter sono di casa e so bene come va. Si lavora duro, con tanta voglia di fare bene". Fra le parole d'estate anche il cambio di modulo che Gian Piero Gasperini sta impostando. Il "Drago" sorride: "I moduli spesso sono anche un modo di dire, per parlare di calcio sui giornali e in tv. In campo gli spazi da difendere e quelli per attaccare sono sempre gli stessi. Gasperini cura i particolari, spiega, parla molto con noi che abbiamo esperienza: ci stiamo conoscendo e anche per lui, in questo periodo, l'importante è mettere benzina nelle gambe".

Il pubblico saluta Stankovic con l'affetto di chi vede in lui oramai un amico nerazzurro. "Vogliamo far bene anche se non dimentichiamo che, nella passata stagione, abbiamo vinto tre titoli. Poi abbiamo avuto una settimana maledetta, fra il derby e la Champions League, dopo uno sforzo enorme per recuperare punti in campionato. Inutile, ora, cercare i motivi di quei sette giorni, giriamo il foglio, ripartiamo da zero, costruiamo il futuro. Sarà una stagione difficile, tutte le squadre si stanno rafforzando e non solo noi e le altre grandi: sarà una lotta difficile, quindi dobbiamo prepararci bene".

Il tema principale di mercato da giorni ha un nome, Wesley, e un cognome, Sneijder. Dejan prende anche l'intervistatore in contropiede: "Massimiliano, scommettiamo una pizza, una birra e un caffè che Wesley non andrà via?". La sfida al tavolo è lanciata dal centrocampista serbo che regala un buffetto a Ricardo Alvarez: "Sinceramente non lo conoscevo, ma in questi giorni si è messo in luce, è un ragazzo di talento, ci darà una mano sicuramente".

Infine, l'argomento che merita solo un punto. "Ho letto che la storia dello scudetto 2006 sarebbe finita. Allora, stop. Per l'Inter è una bella notizia, quella che c'è dietro a noi non interessa, sono eventualmente cose per i presidenti e per i dirigenti, passano sopra alle teste di noi calciatori".


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