MILANO - Sport e ricerca: un'accoppiata che funziona e che può rivelarsi utilissima quando si tratta di informare i giovani sui pericoli che corrono in materia di salute. La Fondazione Facchetti, attiva da quasi un anno e mezzo, fa della prevenzione la sua bandiera. Insieme a una ricerca clinica, spontanea e immediatamente applicabile, la Fondazione continua a studiare iniziative per diffondere conoscenze mediche di base, dirette soprattutto ai più giovani: solo per citarne alcune, un libretto scritto con linguaggio mirato per i ragazzi, un convegno su sport e doping e un'intensa attività divulgativa nelle scuole.
L'ultima idea in ordine di tempo, già presentata a Palazzo Chigi, è "Un gol per la vita", L'iniziativa, che è stata presentata a Palazzo Chigi, gode del patrocinio della Presidenza del consiglio dei Ministri-Sottosegretario allo Sport, del Coni, della Figc, della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), dell'Inter e del Comune di Milano. Nata il 23 febbraio scorso, nella prima settimana l'iniziativa ha raccolto ben 1500 adesioni.
Sul sito internet www.ungolperlavita.it è possibile partecipare a due concorsi che mettono in palio un viaggio in Sud Africa per assistere a una partita della Nazionale. "Vota lo slogan" consiste nel rispondere alla domanda "Cos'è un gol per la vita?": basta mandare una foto e uno slogan per acquisire la possibilità di essere votati. Il "Campionato della Salute", invece, è un quiz a punti che richiede risposte a domande sulla salute: chi totalizza il maggior punteggio (occhio ai bonus!) potrà seguire gli azzurri al Mondiale.
"Oltre a premiare i vincitori dei concorsi - racconta Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto -, la Fondazione consegnerà anche ad alcuni oncologi sudafricani borse di studio per un periodo di formazione in Italia. La nostra speranza è quella di trovare sponsor che ci aiutino in questo genere di iniziative, che sono molto costose. Intanto, ci occupiamo dei giovani e della loro educazione. E' solo un primo passo, ma ne seguiranno molti altri".